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Alzheimer: scoperti fattori che accelerano morte neuroni

Oms: nel mondo sono circa 44 milioni i malati, numero destinato a salire per il progressivo invecchiamento della popolazione globale

22 mag 2019
@focus
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Scoperto il meccanismo che accelera la morte delle cellule nervose nell'Alzheimer. Il cervello perde più rapidamente le sequenze di Dna che modulano l'attività dei geni che lo mantengono giovane. Nello stesso tempo, è inoltre accelerata l'attività dei geni coinvolti nella formazione delle placche, tossiche per i neuroni.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Nature Communications dal gruppo dell'Istituto di Ricerca americano Van Andel, coordinato da Viviane Labrie, apre la strada a nuovi possibili strumenti di diagnosi e bersagli per combattere la malattia. I ricercatori hanno studiato delle sequenze di Dna che, a seconda dell'età e dei fattori ambientali, intensificano o abbassano l'attività di un gran numero di geni cerebrali. Hanno, in particolare, confrontato questi interruttori che accendono e spengono i geni del cervello tra individui sani e malati di Alzheimer, osservando in questi ultimi una progressiva perdita di sequenze di Dna nei vari stadi della malattia. "Il risultato è che le cellule nervose di chi è malato si comportano come se fossero più vecchie, diventando sempre più vulnerabili all'Alzheimer", ha spiegato Labrie. "Adesso che abbiamo una migliore comprensione dei fattori molecolari che portano alla malattia - conclude l'esperta - potremmo in futuro utilizzarli per individuare nuove possibili strategie terapeutiche". 


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