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Bollette gas basate su consumi presunti per "anomalia", Lonfernini: "Diffidare di informazioni non corrette"

Domani e domenica il segretario con delega all'AASS e il suo staff saranno al lavoro con i vertici dell'Azienda per individuare gli opportuni rimedi amministrativi e contabili; e studiare le "soluzioni migliori" per evitare ulteriori turbative

24 mar 2023

Dal comunicato odierno emerge come siano dovuti anche ad una contingenza, gli squilibri in bolletta che hanno lasciato costernati non pochi cittadini. A quanto pare un'“anomalia temporanea” ai sistemi di elaborazione dei dati, ha costretto al calcolo di una parte delle fatture sulla base di consumi presunti. Da qui la richiesta all'AASS affinché si proceda ad un allineamento; oltre alla possibilità, per gli utenti, di registrare i consumi effettivi e farsi assistere dall'Azienda. Non vi saranno più di questi problemi con la telelettura dei contatori, sollecitata dal Governo.

Ma al netto di ciò la questione resta terreno di scontro politico, con le Opposizioni all'attacco. La Segreteria al Lavoro replica snocciolando numeri: a fronte di impennate del 170% - in Italia, nei primi 6 mesi del 2022 -, a San Marino l'incremento delle utenze gas si fermò al 30%. Aumenti – si rimarca - “sterilizzati” dalle coperture messe in campo all'epoca dal Governo, in sinergia con l'Azienda per i Servizi. È il contratto con Enel Global Trading di cui tanto si discute. Tematiche tecniche, che mal si prestano al tam-tam via social. Innanzitutto non si tratta di un accordo di fornitura, ma di uno strumento finanziario; “non speculativo”, precisa il Segretario di Stato. Che rivela come il contratto sia stato “dismesso” per una parte della sua validità, dopo aver assolto pienamente la sua funzione: calmierare i prezzi nella fase più drammatica della crisi energetica. L'impatto sulle casse pubbliche, in caso contrario, sarebbe stato di 70 milioni di euro. Ma da fine 2022 si è assistito ad un deciso ribasso delle quotazioni del gas, e ciò avrebbe comportato il rischio che fosse San Marino a rimborsare la controparte. Ciò spiega la scelta dell'AASS, “condivisa dal Congresso”.

Il passo successivo – ricorda la Segreteria – è stato la richiesta all'Autorità per l'energia di scongiurare gli ulteriori aumenti previsti da gennaio, e passare a più vantaggiose tariffe indicizzate. Ma non essendo ancora arrivate deliberazioni, l'Esecutivo ha provveduto d'urgenza, con decreto, ad inizio mese, congelando i costi.

“Le utenze pervenute in questi giorni – si legge nel comunicato – sono sicuramente aggravate dagli aumenti del 2022, ma potevano essere ancor maggiori senza il pronto intervento del Governo”. Lonfernini osserva inoltre come l'emendamento approvato nella scorsa sessione consiliare offra all'Esecutivo la necessaria elasticità di intervento. Nella nota, in controluce, qualche appunto all'Autorità Garante; ad esempio quando si rimarca come “solo attraverso la stampa” si sia venuti a sapere di un intervento del Presidente riguardante tipologie tariffarie e tempistiche. Quanto mai necessari – si osserva – gli atti deliberativi dell'Autorità, in questa fase. La Segreteria invita infine a diffidare da “informazioni non corrette”; sottolineando come ogni iniziativa sia “nell'interesse dei cittadini”.





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