Logo San Marino RTV

Cis, udienza su titoli di privati a garanzia di prestiti

18 gen 2024

Udienza tecnica in tribunale per uno dei tanti filoni che riguardano Banca Cis. Quello relativo a titoli di correntisti posti a garanzia, secondo l'accusa, di prestiti a favore della banca stessa. I titoli della clientela usati a garanzia ammontano, secondo i calcoli del capo di imputazione, complessivamente a quasi 9 milioni di euro. Gli imputati – l’ex direttore generale della banca Cis Daniele Guidi, l’ex vice direttore Marco Mularoni e il maggiore azionista della banca, Marino Grandoni - devono rispondere a vario dall’appropriazione indebita, alla frode nei contratti alla violazione della legge bancaria.

Secondo l'accusa infatti la banca nel 2019 aveva chiesto dei finanziamenti a istituti esteri (on Efg Lussemburgo e Efg Bahama) e, a garanzia di questi, aveva messo dei titoli propri, ma anche titoli di proprietà della clientela che erano stati utilizzati dalla banca e dai suoi amministratori come propri e messi a garanzia, appunto, per ottenere finanziamenti. Parti civili in questo processo, l’Avvocatura dello Stato, e l'Sga – la Società di Gestione degli Attivi, ex Bns, ex BancaCis, per intenderci.

L'udienza, si diceva, è stata piuttosto tecnica ed ha visto le difese esporre una serie di istanze, ognuna per il proprio assistito, che hanno di fatto in maniera omogenea finito con il puntare il dito su imprecisioni nei capi di imputazione, mancata determinazione dell'oggetto, delle coordinate temporali, nelle persone offese e l'esclusione arbitraria di soggetti potenzialmente compartecipanti al misfatto, avendolo avallato. A tutte si è opposto il Procuratore del Fisco, che nel rilevare la piena consapevolezza del modo di operare della banca, ha rilevato come invece i capi di imputazione contengano tutti gli estremi essenziali degli addebiti, che saranno poi “collaudati” in dibattimento. Dibattimento che si aprirà il prossimo 27 febbraio.





Riproduzione riservata ©