“Avremo nostalgia del Magistero di Benedetto XVI nei prossimi anni”. E' questo il solo accenno di Luigi Negri alle dimissioni del Papa, durante il congedo ufficiale da San Marino, al termine della sua missione pastorale. Ha vissuto con noi 8 anni che hanno trasformato la Repubblica, sottolinea il Segretario agli esteri Pasquale Valentini, coniugando i compiti pastorali con le nuove sfide sociali, ma anche la forte azione intrapresa in difesa del nostro Paese. Il mio impegno, conferma Negri, era finalizzato alla difesa della sovranità di questo Stato “contro troppo presuntuose pretese di individuare solo i limiti senza vedere il percorso di trasformazione che si stava facendo”. Su tutto questo, ricorda, è scesa forte la parola del Papa, durante la visita pastorale del 2011. E' la Reggenza ad esprimere la riconoscenza dei sammarinesi non solo per l'impegno profuso nel governo della Diocesi, ma per il profondo attaccamento che il Vescovo ha sempre dimostrato verso il nostro Paese. Sappiamo, hanno detto i Capi di Stato, quando convinto ed appassionato sia stato l'impegno in difesa di San Marino, della sua libertà e delle sue peculiarità storiche, così come costante e risoluto è stato l'appello affinchè il bene comune sia posto al centro della considerazione politica e sociale.
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