“Benvenuto, la stavamo aspettando”. Così il Sindaco di Rimini Alberto Ravaioli ha salutato il nuovo Vescovo Monnsignor Francesco Lambiasi, fino ad oggi assistente ecclesiastico generale dell'Azione Cattolica. Lo ha nominato Benedetto XVI dopo aver accettato la rinuncia per ragioni di età di Monsignor Mariano De Nicolò. Nato 60 anni fa a Bassiano, in provincia di Latina era stato ordinato vescovo nel 1999 per la sede di Anagni-Alatri. Docente di teologia fondamentale, dal 2000 al 2005 è stato anche presidente della Commisione Episcopale per la Dottrina della Fede. Autore di numerose pubblicazioni, Lambiasi fa parte del Pontificio consiglio per i laici e consultore della Congregazione per i vescovi. Nell'ambito della CEI è membro della Commissione episcopale per il laicato e del Comitato scientifico e organizzatore delle settimane sociali dei cattolici italiani. La Diocesi di Rimini nei giorni scorsi aveva salutato il vescovo Mariano De Nicolò, che lascia la chiesa locale a 75 anni, dopo averla guidata dal settembre '89. Al nuovo pastore della Diocesi riminese il Sindaco racconta gli ultimi 50 anni: la devastazione della guerra, la rinascita, la testimonianza del beato Alberto Marvelli. Ravaioli descrive una città forte, vitale, laboriosa, solidale, orgogliosa e ritta. Rimini, dice, è in continua trasformazione. Ci siamo lasciati alle spalle stagioni eccessive nei comportamenti, per approdare ad un modello turistico di qualità perché incentrato sulla persona. Abbiamo davanti anni impegnativi, sottolinea, tempi in cui le sfide della modernità metteranno in gioco i nostri valori e i nostri principi. Non dobbiamo avere paura, conclude Ravaioli, ma investire ancora di più sulla nostra gente.
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