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Nevischio per tutto il giorno a San Marino, ma la situazione sta migliorando

11 mar 2010
Nevischio per tutto il giorno a San Marino, ma la situazione sta migliorando
Dopo la giornata di ieri la situazione va migliorando. Strade quasi tutte libere, resta il problema dei trasporti con le carreggiate ridotte a causa degli accumuli di neve. Un leggero nevischio, per tutta la giornata, con le strade sono quasi tutte libere e transitabili. Restano dei problemi in Città e nei Castelli più alti della Repubblica. I mezzi rotta neve sono usciti per le rifiniture, cosa che continuerà nella notte al diminuire del traffico. In azione soprattutto i 65 operai che svolgono lavoro manuale per liberare marciapiedi e passaggi. E i bobcat, perché ora, il grosso del lavoro, è portare via i cumuli di neve che stanno occupando il centro storico e Borgo Maggiore, rendendo inagibili parcheggi e zone di sosta. Lavoro concentrato nelle ore notturne. Ieri alcune proteste sono arrivate per i disagi dovuti alla mancanza dei trasporti pubblici. Anche oggi a soffrire sono stati i trasporti, con le strade ristrette per gli accumuli di neve, tanto che tre autobus hanno riportato danni alle fiancate. Il Segretario agli Interni ha ringraziato uffici e servizi impegnati a fronteggiare il maltempo, in particolare la Polizia Civile. Nelle inevitabili difficoltà hanno saputo garantire la sicurezza e viabilità, dando risposte tempestive alla cittadinanza. Ed è emergenza nella provincia di Rimini. Il presidente Stefano Vitali ha inviato la richiesta alla regione motivando casi diffusi di dissesto idrogeologico, specie in Valconca e Alta Valmarecchia. Sono in difficoltà strade, centri abitati e ampi tratti di territorio. Le precipitazioni hanno fatto salire il livello dei fiumi, provocando fenomeni erosivi. In particolare il Marecchia a Ponte Verucchio, Santarcangelo e Santa Giustina. Il bilancio parla anche di frane e smottamenti nelle strade interne, quelle recentemente acquisite dalle Marche. Tanto da arrivare alla chiusura in alcuni casi. Profonda erosione anche per l’arenile. Ora toccherà agli esperti realizzare una ricognizione delle situazioni critiche e quantificare i danni. La risposta del direttore dell'Azienda dei Servizi alle proteste

Giovanna Bartolucci

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