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Niente fuochi d'artificio a San Marino, ecco perché

L'Apas apprezza la scelta, ma chiede una legge che applichi l'Istanza d'Arengo approvata nel 2020 e che vieti l'utilizzo di botti e petardi anche ai cittadini

29 dic 2022
Niente fuochi d'artificio a San Marino, ecco perché

Quest'anno il brindisi di mezzanotte sullo Stradone, a San Marino, non sarà accompagnato dal consueto spettacolo pirotecnico. Una decisione – definita politica – che sempre più spesso viene presa dalle amministrazioni su sollecitazione soprattutto delle associazioni ambientaliste. Negli anni è infatti cresciuta la sensibilità dei cittadini nei confronti degli animali da affezione che, dagli improvvisi scoppi, subiscono traumi non sempre facilmente gestibili. Ed anche quelli selvatici possono subire danni. Senza contare neonati e persone malate che mal sopportano forti rumori in orari notturni. Oltre al pericolo incendi, sempre presente, soprattutto in caso di vento. Infine l'aspetto economico, anche se i fuochi d'artificio impattano per circa 5mila euro sul budget dedicato alla festa di Capodanno.

Nell'agosto del 2020 il Consiglio aveva approvato a maggioranza una Istanza d'Arengo presentata dall'Apas per introdurre “il divieto di utilizzare fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e ogni artificio pirotecnico, fatta eventualmente eccezione per le feste nazionali di commemorazione della Repubblica”. “Apprezziamo molto questa scelta – commenta la presidente dell'Associazione protezione animali di San Marino, Emanuela Stolfi - però siamo ancora in attesa della legge applicativa dell'Istanza d'Arengo. È certamente un ottimo segnale, che accogliamo, ma non basta. Riteniamo questa decisione il presupposto per un divieto permanente. Solo così – conclude – San Marino diventerà un Paese rispettoso di tutti, animali compresi”.

Il Natale delle Meraviglie – fa sapere la Segreteria al Turismo - è particolarmente pieno di attrazioni che possono stupire i presenti, anche senza fuochi d'artificio.





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