C’è bisogno di tutto per continuare a vivere; c’è bisogno di sapere che non si è stati abbandonati, che il mondo non ha lasciato sola la straziata popolazione di Haiti. Il Titano ha risposto subito all’appello ed ha messo in moto la macchina dei soccorsi, seppur a distanza, organizzando diverse raccolte di fondi: la Croce Rossa Sammarinese ha aperto per le donazioni appositi conti correnti presso Cassa di Risparmio, Banca di San Marino, Asset Banca, Banca Agricola Commerciale, Istituto Bancario Sammarinese e Credito Industriale Sammarinese. Così ha fatto anche l’Unicef San Marino che, in aiuto soprattutto delle migliaia di bambini feriti e abbandonati, invita i cittadini ad effettuare versamenti presso la Carisp di Serravalle e l’Ibs. Iniziativa, questa, sposata dalla Centrale Sindacale Unitaria che ha avviato una sottoscrizione al proprio interno, ma chiedendo a tutti i lavoratori di partecipare, versando un contributo di solidarietà pari ad un’ora di lavoro, 10-15 euro circa. Sms solidale promosso invece da San Marino Telecom che, in accordo con la Compagnia delle Opere, ha attivato un numero telefonico Prima - 66200500 - per dare l’opportunità ai propri clienti di contribuire con 2 euro. Infine, Medici Senza Frontiere, che sul proprio sito (www.medicisenzafrontiere.it) ricorda tutte le modalità per contribuire all’azione di soccorso dei volontari presenti sull’isola dal 1991.
Silvia Pelliccioni
Silvia Pelliccioni
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