C’è anche San Marino fra gli Stati che oggi celebrano la prima giornata mondiale della democrazia. La scelta della data non è casuale.
Era il 15 settembre del 1997 quando l'Unione Interparlamentare adottava al Cairo la Dichiarazione Universale sulla Democrazia, documento che riaffermava l’impegno della comunità internazionale nella promozione e nell'adozione di valori democratici. Lo stesso impegno che, oggi, ha rinnovato la Reggenza.
“Il ruolo di un Paese come la Repubblica di San Marino – per i Capitani Reggenti - non può che essere quello di ricercare sempre nuovi strumenti di tutela della libertà, condizione che soltanto meccanismi democratici possono garantire in un ordinamento statuale”.
Una ricorrenza che non vuole essere solo un momento celebrativo, né una pura formalità.
“E’ un atto doveroso da parte di chi rappresenta il popolo – prosegue il messaggio della Reggenza – vigilare affinché l’eredità dei valori propri della democrazia venga costantemente salvaguardata e difesa, trattandosi di una conquista che non può mai essere considerata definitiva”.
In Consiglio anche il segretario agli Esteri ha reso omaggio alla Giornata della Democrazia. Fiorenzo Stolfi ha espresso l’auspicio che questa giornata dia l’opportunità di ripensare al rapporto fra i cittadini e i parlamenti, “che spesso – ha detto il segretario agli Esteri – vengono visti come istituzioni a sé stanti, lontane dalla vita di ogni giorno e dal comune sentire”.
Era il 15 settembre del 1997 quando l'Unione Interparlamentare adottava al Cairo la Dichiarazione Universale sulla Democrazia, documento che riaffermava l’impegno della comunità internazionale nella promozione e nell'adozione di valori democratici. Lo stesso impegno che, oggi, ha rinnovato la Reggenza.
“Il ruolo di un Paese come la Repubblica di San Marino – per i Capitani Reggenti - non può che essere quello di ricercare sempre nuovi strumenti di tutela della libertà, condizione che soltanto meccanismi democratici possono garantire in un ordinamento statuale”.
Una ricorrenza che non vuole essere solo un momento celebrativo, né una pura formalità.
“E’ un atto doveroso da parte di chi rappresenta il popolo – prosegue il messaggio della Reggenza – vigilare affinché l’eredità dei valori propri della democrazia venga costantemente salvaguardata e difesa, trattandosi di una conquista che non può mai essere considerata definitiva”.
In Consiglio anche il segretario agli Esteri ha reso omaggio alla Giornata della Democrazia. Fiorenzo Stolfi ha espresso l’auspicio che questa giornata dia l’opportunità di ripensare al rapporto fra i cittadini e i parlamenti, “che spesso – ha detto il segretario agli Esteri – vengono visti come istituzioni a sé stanti, lontane dalla vita di ogni giorno e dal comune sentire”.
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