Turismo in lock-down in tutto il mondo; perdite per oltre 1300 miliardi di dollari nel 2020 – è un calo di oltre 11 volte rispetto a quelli registrati durante la crisi economica globale del 2009. Riflessioni e confronto sugli effetti del Covid sono naturalmente al centro della fiera più importante al mondo per il settore, quest'anno a distanza, ma si guarda alle prospettive immediate, alle strategie da mettere in atto per la ripartenza, a partire – questo l'auspicio - già dalla stagione estiva 2021.
“Siamo presenti a Berlino, naturalmente a distanza, anche con il sostegno di Enit, che da sempre supporta la Repubblica e con cui c'è una rinnovata collaborazione anche grazie a un accordo stipulato ultimamente – dice il segretario al Turismo, Federico Pedini Amati. E c'è un rapporto che riparte anche con il nuovo Ministro italiano Massimo Garavaglia, con cui – aggiunge - proprio oggi torniamo a parlare in call-conference sui temi che riguardano due Stati e due territori. Proprio in Fiera a Berlino, uno dei progetti più importanti che portiamo e che porteremo anche ad Expo è il Tavolo Territoriale sul Turismo, che comprende due regioni, due Stati, l'Omt e 109 comuni vista l'adesione recente di 3 nuovi Comuni. Un progetto importante – prosegue Pedini Amati - di conoscenza dei vari borghi, dei vari territori, delle eccellenze della Repubblica di San Marino e dei tanti bellissimi Comuni che ci circondano”.
Prospettive, si diceva, guardando a come cambiano, anche per via della pandemia, le preferenze dei viaggiatori: crollo delle città d'arte, si cercano vacanze outdoor, turismo all'aria aperta, all'insegna del green e della sostenibilità e, in parallelo, la riscoperta degli affetti, con la voglia di viaggiare in famiglia.
Nel servizio l'intervista a Federico Pedini Amati, Segretario di Stato al Turismo