in Siria proseguono le azioni terroristiche dell’opposizione. Nel mirino, da tempo, anche i giornalisti. L’ultima vittima è il 42enne Bassel Yusuf, ucciso a Damasco da un commando di miliziani anti-Assad. Lo riferisce l'agenzia ufficiale Sana, secondo cui Yusuf è stato ucciso per il suo lavoro indipendente e di continua ricerca della verità. A Idlib un attacco suicida ha provocato la morte di 3 soldati e il ferimento di altre decine di militari. Fonti vicine ai ribelli, dal canto loro, parlano di 30 persone uccise durante una manifestazione di protesta. La notizia non trova conferme da giornalisti neutrali. Cresce la tensione anche con Ankara. Il ministro degli esteri russo, Serghiei Lavrov, ha confermato al segretario generale della Nato Anders Fogh Rasmussen la preoccupazione di Mosca per il piano di dispiegare missili Patriot in Turchia, al confine con la Siria. Il capo della diplomazia russa ha ribadito la proposta di stabilire una linea telefonica diretta tra Ankara e Damasco per evitare incidenti. "Più si accumulano armi – ha detto Lavrov -, più esse rischiano di essere utilizzate".
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