Il contratto di collaborazione ha inizio dal prossimo primo maggio fino al 31 dicembre, al costo di 110mila euro, con la società Della Torre Uno che gestirà il servizio di informazione per la Repubblica. Il governo, hanno spiegato i segretari di Stato Tito Masi, Ivan Foschi e Pier Marino Mularoni, è preoccupato per l’immagine spesso distorta che arriva oltre confine, “con situazioni negative spesso fin troppo enfatizzate – puntualizza il segretario Masi – quando quelle positive passano sotto silenzio”. L’idea, al momento di carattere sperimentale che a dicembre si deciderà se proseguire o meno, è dunque affidarsi ad un team di giornalisti professionisti che trasmettano un’altra immagine di San Marino. I soci di Della Torre Uno sono Giuliano Bianchi e Federico Bianchi, la società esiste dal 2004, e Giuliano Bianchi è anche l’editore dell’agenzia stampa Dire, radicata in tutta Italia e a contatto coi maggiori network nazionali. “Da sammarinese – ha spiegato Bianchi – mi fa rabbia vedere che immagine abbia la Repubblica all’estero. Ai tanti attacchi spesso non si è risposto e la non risposta a volte è come ammettere”. L’accordo prevede anche comunicazioni in caso di crisi, per fornire alla stampa risposte puntuali su situazioni eccezionali che possono verificarsi a San Marino. Il rapporto di collaborazione, hanno tenuto a specificare, non sarà con la Dire: la società sammarinese avrà un suo organico di giornalisti che però si sono formati proprio nell’agenzia di stampa. In questo nuovo panorama verrà rivisto anche il ruolo dell’ufficio di stampa del Congresso di Stato, che sarà riorganizzato nell’ambito della riforma della pubblica amministrazione.
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