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Statistica: meno morti e feriti, ma più distratti al volante. La superstrada resta 'critica'

28 mar 2024
Statistica: meno morti e feriti, ma più distratti al volante. La superstrada resta 'critica'

La buona notizia è che gli incidenti sono calati negli ultimi 5 anni, rispetto al periodo precedente, per esempio nel 2023 ce ne sono stati 140 con 172 feriti senza alcun decesso. Nel report sull'incidentalità dell'Ufficio Statistica, nel quinquennio 2019-2023 ci sono stati 39 incidenti in meno (-6,7%) e una decrescita di 19 feriti (-2,7%) rispetto al quinquennio precedente. La minor diminuzione proporzionale del numero dei feriti rispetto al numero degli incidenti, porta ad un aumento dell’indice medio di lesività (Feriti/Incidenti) quinquennale (126,27 nel periodo 2019-2023 mentre nel quinquennio precedente era 120,42).

Significa che la sicurezza stradale ha ancora molte criticità. Altro dato positivo, i decessi negli ultimi 5 anni si sono dimezzati passando da 10 a 5 morti. La superstrada, da sempre snodo cruciale, vede un lieve miglioramento nel quinquennio 2019-2023 rispetto a quello precedente: meno incidenti e meno feriti, anche se il numero resta costante nel tempo, attestandosi intorno al 26%, mentre il numero dei morti nell’arteria principale sammarinese è diminuito drasticamente; nell’ultimo quinquennio si è registrato solo un decesso.

La maggior parte degli incidenti sulle nostre strade avviene tramite scontro frontale o laterale, una dinamica che riguarda il 43,3% degli incidenti avvenuti negli ultimi cinque anni sul territorio sammarinese. Tra le altre cause, hanno una forte incidenza il tamponamento e l’urto con ostacolo o con veicolo in arresto/sosta, che hanno registrato un importante aumento proporzionale.

Meno investimenti di pedoni, ma le cause principali restano l’eccesso di velocità e la guida distratta. Diminuito invece l'eccesso di velocità. Aumentano i sinistri legati alla mancata distanza di sicurezza. Curioso come la Statistica dica che la maggior parte degli incidenti stradali e dei feriti avviene in rettilineo, quasi 4 su 10 Seguiti da curva e incroci. Dove la distrazione ha dunque un peso non indifferente.
Luglio era il mese statisticamente più 'critico' ma negli ultimi 5 anni viene superato da settembre. Sono tre i picchi giornalieri con più scontri: tra le 7 e le 8; le 11 e le 12 e tra le 16 e le 17. 

Protagonisti sono soprattutto i giovani, nella fascia d’età 0-17 anni (20,4%) seguita dalle fasce di età 18-25 anni (15,1%), 46-55 anni (14,8%) e 26-35 anni (14,2%).
E veniamo alle strade più pericolose: sono più sicure, per esempio, via Quinta Gualdaria e via Quattro Giugno. Mentre sono aumentati il tasso di lesività e il numero di feriti in via Venticinque Marzo, in via Ranco, in via Consiglio dei Sessanta e strada del Marano. 






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