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Tornano i concorsi nella pubblica amministrazione

14 ago 2012
Tornano i concorsi nella pubblica amministrazioneTornano i concorsi nella pubblica amministrazione
Tornano i concorsi nella pubblica amministrazione - Concorsi e selezioni per le figure necessarie alla professionalizzazione del settore pubblico. E’ in...
Concorsi e selezioni per le figure necessarie alla professionalizzazione del settore pubblico. E’ in vigore il decreto che, insieme alla legge madre del 2009, mette in campo gli strumenti per l’efficacia delle selezioni e garanzie per l’incertezza e l’imparzialità. Solo un ruolo di osservatori per il sindacato, che non farà più parte delle Commissioni di concorso. Nasce l’Albo dei commissari, che consentirà – spiega la Segreteria di Stato agli affari interni - di censire i requisiti per aree di professionalità insieme alle disponibilità presenti in territorio e all’estero, nella pa come nel settore privato. Per i commissari sono previste incompatibilità e anche la possibilità di essere ricusati. Altra novità i punteggi. Il servizio prestato nella pa, spiega Valeria Ciavatta, avrà pochissima rilevanza e sarà valutato alla stessa stregua di quello svolto nel settore privato. Dei 100 punti massimi previsti per il voto finale, 80 dipenderanno dalle prove d’esame e solo 20 dai titoli di studio e di servizio. Nessuna discrezionalità inoltre, per le selezioni diverse dai concorsi, materia mai regolamentata prima. Abbiamo voluto garantire serietà e correttezza anche in questo ambito, dichiara il Segretario agli interni. Vengono quindi disciplinate la selezione interna, quella per titoli e quella per titoli ed esami. La nomina potrà essere diretta, sottolinea la nota, solo quando l’interessato ha chiara fama nella professionalità ricercata o l’incarico nasce dalla collaborazione con strutture esterne importanti. Si completa così il quadro dei provvedimenti della riforma della PA. 9 leggi e due decreti, rimarca con orgoglio il Segretario agli interni, che rivoluzionano il settore pubblico. Basterà volerlo e le decisioni si potranno realizzare, conclude Valeria Ciavatta, grazie ad un impianto normativo moderno che ha modificato la struttura, il modello organizzativo, il rapporto di lavoro e che favorisce il risparmio.

Sonia Tura

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