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V Concerto nella Sala del Consiglio Grande e Generale: appuntamento con la solidarietà

20 dic 2006
La sala del Consiglio
La sala del Consiglio
“Un appuntamento speciale, istituzionale, culturale e di solidarietà”. E’ la Reggenza ad aprire la serata degli auguri di Natale ai consiglieri e ai rappresentanti della vita istituzionale, che, per il quinto anno consecutivo, vengono coniugati con un evento artistico. “Un evento che, anche quest’anno - dice la Reggenza - ha visto privilegiare artisti e realtà musicali che hanno un legame speciale con la realtà sammarinese”. Ad esibirsi sono stati, infatti, il vincitore del secondo Concorso Pianistico Internazionale “Repubblica di San Marino” Evgeny Brakhman; sin dalla prima edizione la Corale San Marino; il baritono sammarinese Luca Grassi; il violinista sammarinese Fabrizio Venturelli; l’Orchestra Sinfonica della Repubblica di San Marino, sotto la direzione di Damian Iorio.
Nel saluto dei Capi di Stato sono state ricordate le tre iniziative di solidarietà che, quest’anno, il concerto intende supportare: tutti progetti promossi da associazioni sammarinesi. La prima iniziativa si riferisce al progetto dell’Associazione “Progetto Sorriso” in favore dell’istituto Crèche di Betlemme, gestito da Suor Sophie Boueri dell’Ordine delle Figlie della Carità di San Vincenzo de Paoli, e che ha come obiettivo quello di dare una nuova speranza agli orfani palestinesi.
La seconda iniziativa è legata alla prosecuzione del “Progetto Agricoltura”, già avviato dall’Associazione “Carità Senza Confini” in favore dello Zambia, finalizzato a garantire l’autosufficienza alle popolazioni africane, rendendole capaci di condurre vite produttive, per affrancarsi dalla povertà.
La terza iniziativa di solidarietà, portata avanti dall’Associazione ”Madonna della Consolazione”, è in favore della Casa di prima accoglienza San Michele di San Marino: la struttura, retta interamente sul volontariato, è aperta all’accoglienza a quanti si trovino temporaneamente senza una famiglia e senza una casa.
Dalla Reggenza è stato poi sottolineato l’obiettivo comune alle tre iniziative: “quello della solidarietà attiva e propositiva, intesa come speranza per un futuro migliore, tollerante ed accogliente nei confronti di chi è meno fortunato di noi”.

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