Logo San Marino RTV

Lucia Peruch-Lupan Artwork dei Mutoid allo Smiaf -San Marino

26 lug 2021
Lucia Peruch-Lupan Artwork dei Mutoid allo Smiaf -San Marino

La Carlo Biagioli srl partecipa allo Smiaf -San Marino International Art Festival edizione 2021-l’evento che animerà il centro storico di Città dal 30 luglio al 1°agosto con Lucia Peruch-Lupan Artwork dei Mutoid. L’artista presenterà l’opera “Olinn” una delle sue creature alate il 30 luglio alle 17.30, presso Piazza Garibaldi. Filo rosso nella produzione dell’artista l’uso di materiali metallici “l’assemblaggio-spiega Lupan-è un riconoscersi dopo, non c’è alcuna razionalità in questo processo creativo, sono i rottami che ti portano dove vogliono loro, con un richiamo al quale io rispondo a seconda dello stato d’animo con il quale mi approccio al lavoro”. I materiali di cui è composta la scultura sono tutti metalli di recupero, nello specifico: alluminio, barre di sospensione di automobili, mezzi misti, base in ferro così come alcuni fissaggi, colino in acciaio inox per la testa. Le ali di Olinn sono un accoppiato di alluminio e polietilene. Lupan per l’occasione proporrà un viaggio esperienziale che condurrà i partecipanti nel cuore della sua installazione, ad immortalare l’evento i ragazzi del corso di fotografia Young foto MW condotto da Ercole Giardi. Lo scorso 20 luglio nella splendida cornice della Cava dei Balestrieri la Società ha presentato la “terza edizione del concorso d’arte Carlo Biagioli srl” dal titolo Stop-Reset-Start, con un una live sculpture build di Lupan dal titolo “Risvegli- Awakenings”. Tra i progetti futuri dell’artista uno non radicato ma presente: quello di seminare libellule in ogni parte della Terra create da lei “a regola d’arte”, un simbolo di libertà, leggerezza e trasformazione, con il desiderio di continuare a seminarle, il mondo ha bisogno di grazie, leggerezza e soprattutto tanta gentilezza. Chi è Lucia Peruch Nata nel 1969, nel 1996 entra a far parte del gruppo Mutoid Waste Co., iniziando allora il proprio percorso d'artiera/scultrice dei rottami. Prendendo parte a molte significative esperienze di costruzione, installazioni e spettacoli, sia in ambito di Compagnia che seguendo la sua evoluzione personale, realizza installazioni per l'ambiente e sculture per il corpo usando materiali già vissuti. Vede le sue opere come trasmutazioni di rottami, operazioni di trasformazione dei rifiuti verso una direzione di vita più organica; un lavoro in direzione dell'impermanente. Realizza in genere assemblaggi figurativi in cui declina la sua visione di natura umana ed animale. Lavora in una dimensione d'ascolto, di dialogo con le vecchie cose e con le energie sottili che tempo, usura e manipolazioni vi lasciano addosso, cercando di lasciare anche agli artefatti il gioco di condurre il processo ri-creativo.

Cs 


Riproduzione riservata ©