Potature ammucchiate ai lati del sentiero, tubi da idraulico, laterizi vari disseminati ovunque. Tra gli alberi che costeggiano la strada che attraversa Valdragone, a due passi da uno dei luoghi considerato oasi di pace e spiritualità, il Santuario del Cuore Immacolato di Maria, spuntano addirittura dei sanitari da bagno. E' stata tanta l'insistenza dei cittadini che da giorni ci invitavano a documentare con la telecamera le condizioni di quello che potrebbe essere uno dei polmoni verdi di San Marino, che nonostante la pioggia e il fango siamo andati a verificare. Ed effettivamente l'impressione è proprio quella di trovarsi davanti ad una discarica a cielo aperto, dove vengono scaricate con camioncini e poi abbandonate non solo potature di ogni tipo, ma anche secchi in plastica, bottiglie, scarpe. E' una cosa che prosegue nel tempo, rivelano indignati i cittadini, ma purtroppo per poter fare qualcosa bisognerebbe cogliere gli autori sul fatto. Ma è una cosa difficile, e quindi agli operai di Ugraa non resta che a cadenza regolare andare sul posto e ripulire. Forse si potrebbe fare chiudere l'accesso alle auto, ipotizza qualcuno. In tal modo sarebbe più difficile arrivare sul posto e abbandonare tutto ciò che non serve più. Confidano anche in queste immagini, per suscitare la reazione indignate dei sammarinesi. Ma basterebbe, in fondo, che gli autori di tutto questo si vergognassero un po'.
Sara Bucci
Sara Bucci
Riproduzione riservata ©
