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Giulia Gregnanin e Valerio Conti rappresentano San Marino alla Biennale dei Giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo ‘School of Waters’

30 apr 2021
Giulia Gregnanin e Valerio Conti rappresentano San Marino alla Biennale dei Giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo ‘School of Waters’

Non solo la Repubblica di San Marino ospiterà, dal 15 maggio al 31 ottobre prossimi, Mediterranea19 - la Biennale dei Giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo, ma sarà rappresentata dai giovani talenti di Giulia Gregnanin e Valerio Conti, rispettivamente curatrice e artista. Giulia Gregnanin (1990) vive e lavora a Glasgow. Si forma allo IULM di Milano, conseguendo la Laurea triennale in Comunicazione nei Mercati dell’Arte e della Cultura e la Laurea magistrale in Arti, Patrimoni e Mercati. In School Of Waters la Gregnanin è parte del board curatoriale; per la Biennale ha approfondito la formulazione di mitologie nazionali all’interno dei microstati, contrandosi sulla reinvenzione del mito sammarinese in relazione ai diritti delle donne.



Valerio Conti - sammarinese classe 1991 - è un artista audio-visivo, architetto e performer che, conseguita la laurea in Architettura all'Università di Bologna nel 2016 e il Master in Moving Images Arts allo IUAV di Venezia, ha lavorato prima a Milano come architetto presso PARK associati poi a Berlino con l’artista Peter Welz. Ex Corpore _Ostensio è l’opera d’arte pubblica con cui Valerio Conti parteciperà a Mediterranea19; diffusa sul territorio di San Marino, in particolare ai lati della superstrada, consiste in rappresentazioni affisse, estratte da video omo-erotici, normalmente esperiti attraverso l’intimità di uno schermo. Tramite un processo di ingrandimento e astrazione, perdono la relazione con il referente semantico, lasciando intravedere solo l’indice di un contatto o porzioni di corpo indistinte. Questi frammenti stampati su grande formato, diffusi lungo l’arteria stradale, formano un corpo collettivo che nel tempo si imprime nella memoria inconscia del luogo. L’intensità della presenza dei manifesti e la posizione delle immagini varia ogni mese, dando così la possibilità al corpo di assumere una forma liquida, sincopata e in divenire.

La Segreteria di Stato alla Cultura, gli Istituti Culturali e l’Università degli Studi della Repubblica di San Marino si congratulano con entrambi i giovani connazionali per gli importanti risultati conseguiti e augurano loro un buon lavoro nei mesi di School of Waters.


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