È nato a Pesaro, come Renata Tebaldi, il vincitore del nono concorso intitolato ad una delle cantanti liriche più amate di tutti i tempi. Il baritono Matteo Mancini, 26 anni, ha conquistato il primo premio assoluto interpretando proprio uno dei brani più celebri del suo concittadino Gioachino Rossini, “Largo al factotum” dal Barbiere di Siviglia. Oltre al primo premio, Mancini si è aggiudicato anche una scrittura nella stagione del teatro An der Wien di Vienna e per un concerto a San Paolo in Brasile. Il secondo premio assoluto è stato assegnato alla soprano kazako Altynbek Aigerim 28 anni che nel concerto finale ha intonato “Senza mamma” da Suor Angelica di Puccini.
Terza classificata la norvegese Lydia Hoen Tjor, 30 anni, interprete di “Bel raggio lusinghier” da Semiramide di Rossini. La soprano ha anche conquistato il premio della critica e il premio del pubblico. Ospiti d'onore della serata, la soprano Benedetta Torre e il basso Jose Coca Loza, già premiati al Tebaldi, ora insigniti del titolo di Ambasciatori della Fondazione Renata Tebaldi. Particolarmente intensa e simbolica l'atmosfera a Borgo Maggiore , nel ventennale della scomparsa della grande soprano: il teatro si affaccia su Piazzetta Renata Tebaldi, a poca distanza dalla casa dove visse l'artista che proprio in questa sala tenne un master per giovani cantanti nel 1985.