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Bologna, schiacciato da un mezzo in aeroporto: muore operaio

Si tratta di un italiano di 52 anni. Stava lavorando di notte al manto della pista

14 set 2023
Aeroporto Marconi di Bologna. Immagine di repertorio @rainews
Aeroporto Marconi di Bologna. Immagine di repertorio @rainews

Un operaio che stava lavorando al rifacimento del manto stradale sulla pista dell'aeroporto Marconi di Bologna è rimasto schiacciato da un mezzo della sua stessa ditta, probabilmente in retromarcia, ed è morto. È successo nella notte, intorno alle 3: l'addetto, dalle prime informazioni, era italiano e aveva 52 anni; lavorava per un'azienda di Modena. Sul posto la Polaria, il 118 con ambulanza e automedica e la Medicina del lavoro, per i rilievi. Non è ancora chiaro se l'operaio sia morto per le conseguenze dello schiacciamento o per un arresto cardiaco di poco successivo.

"Aeroporto di Bologna esprime profondo dolore per il tragico episodio e la propria vicinanza ai familiari e ai colleghi della vittima, un autista italiano cinquantenne. La società fornirà la più ampia collaborazione alle autorità per fare luce sull'accaduto". Così in una nota il Marconi sull'incidente mortale sul lavoro avvenuto nella notte. "Durante un intervento programmato di manutenzione della pista di volo - spiega la società aeroportuale - un autista dell'impresa incaricata dei lavori è rimasto schiacciato da un mezzo in movimento guidato da un collega e, malgrado l'intervento immediato dei soccorsi e del medico del 118, è deceduto".

l'ennesimo episodio di morte sul lavoro che si verifica nel nostro Paese. Le autorità competenti accerteranno ora le responsabilità per questo episodio. Ma occorre l'attenzione e l'impegno di tutti affinché questa piaga cessi, con maggiori investimenti sulla formazione e la sicurezza sul lavoro e lavorando sia a una nuova cultura del lavoro sicuro sia all'innovazione tecnologica nei dispositivi di prevenzione". Così il sindaco di Bologna Matteo Lepore sull'operaio morto la notte scorsa. Lepore esprime cordoglio e vicinanza alla famiglia e ai colleghi a nome della città. 





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