Arriva l'ok del Consiglio dei Ministri al disegno di legge per la promozione del recupero dei rifiuti in mare e per l'economia circolare, più nota come “legge salva mare”. “E' iniziata la guerra alla plastica, siamo solo al primo ma fondamentale passo" – è il commento a caldo su Facebook del Ministro per l'Ambiente Sergio Costa. Una legge che riprende il programma europeo per escludere gradualmente l'utilizzo della plastica monouso. San Marino già si è attivata su questo fronte e ora anche l'Italia anticipa in qualche modo le mosse europee per salvare l'ambiente, in particolare, il mare dalla plastica. Una legge che si pone anche come correttivo al corto circuito per cui i pescatori non potevano raccogliere i rifiuti in plastica finiti nelle loro reti, se non trattandoli come rifiuti speciali in fase di smaltimento, una volta a riva. Non solo gli operatori del mare saranno scagionati dal reato di traffico, ma saranno anche incentivati alla raccolta: prevista infatti l'istituzione nei porti delle cosiddette isole ecologiche mobili. Più rifiuti depositeranno, più riconoscimenti avranno, da speciali certificazioni di filiera eco-sostenibile ad agevolazioni per il patentino.
Legge "Salva mare": via libera dal Consiglio dei Ministri
4 apr 2019
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