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Turismo in Emilia-Romagna: 2023, l'anno record

I dati dell’Osservatorio turistico regionale (Regione e Unioncamere ER) elaborati da Trademark Italia

di Annamaria Sirotti
1 feb 2024

Il Governatore Stefano Bonaccini e l'Assessore al Turismo, Andrea Corsini fanno il punto sul 2023: un anno record per l'Emilia-Romagna, con quasi 62 milioni di presenze e 14 milione e mezzo di arrivi. Risultati superiori al 2022 e addirittura del 2019, anno da primato prima della pandemia. Da segnalare, il dato straordinario degli stranieri: +14,9% per le presenze e +20,7% per gli arrivi.

Bonaccini e Corsini hanno evidenziato un traguardo mai raggiunto prima, come frutto del "lavoro di squadra tra istituzioni e operatori".

“I numeri sono formidabili – commenta il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini - perché superare il 2019, dopo quello che è accaduto, non era scontato. E soprattutto dà l'idea che questa è una terra sempre più attrattiva, pur non avendo città che da sole fanno milioni di arrivi come Roma – Venezia, ecc. Abbiamo fatto bene a investire sulle nostre eccellenze per promuovere un tipo di turismo che non è più stanziale. Oggi le persone vogliono se possibile muoversi il più velocemente possibile e vedere più cose possibili: Motor Valley, Food Valley, Wellness Valley”.

Ottime performance per le città d'arte, crescono quelle dell'Appennino, tengono le terme. Ma è la Riviera che, pur scontando gli effetti dell'alluvione con una crescita solo del 3%, continua a farla da padrona, pesando sull'intero movimento turistico regionale per il 69% delle presenze e il 50% degli arrivi complessivi. E torna l'appello al Governo a risarcire al 100% gli imprenditori e i lavoratori colpiti dall'alluvione, “La resilienza dei romagnoli non basta per una completa ripresa. Non arretreremo – dicono - di un millimetro". Poi la pianificazione, proiettata al futuro perché entro il 2030 si vuole che il settore raggiunga il 16% del Pil, per posizionare l'Emilia-Romagna quale Regione turistica leader in Italia.

“Dobbiamo investire molto e di più sull'internazionalizzazione – spiega l'Assessore Regionale al Turismo, Andrea Corsini -. Dall’altra parte, garantire i collegamenti, sempre più rapidi, veloci e comodi. Poi investire sempre di più dal punto di vista delle infrastrutture pubbliche: quindi, potenziamento degli aeroporti - se vogliamo internazionalizzare, gli aeroporti sono fondamentali. E, ancora, accompagnare la riqualificazione alberghiera, perché se vogliamo competere in una sfida sempre più complessa con altri competitor, italiani ed europei, abbiamo bisogno di alzare l'asticella della qualità”.

Nel video, le interviste al Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Boaccini e all'Assessore Regionale al Turismo, Andrea Corsini







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