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Israele: al lavoro per scongiurare la terza tornata elettorale

18 set 2019
Israele: al lavoro per scongiurare la terza tornata elettorale
Israele: al lavoro per scongiurare la terza tornata elettorale

Con il partito di centro “Blu e Bianco” di Gantz in leggero vantaggio rispetto al “Likud” del premier israeliano Netanyahu, la lista araba come terzo partito, e l’ex ministro di destra Lieberman da cui nessuno può prescindere per formare il governo, il Presidente Rivlin ha un gran da fare per scongiurare una terza tornata elettorale.

Già furioso perché Netanyahu non gli aveva restituito il mandato preferendo indire le elezioni dopo aver fallito la formazione dell’esecutivo a maggio, Rivlin non aspetta altro che affidare l’incarico a Gantz. Il primo aiuto per risolvere l’impasse è venuto da Lieberman, che ha proposto un governo di unità nazionale con lui, Gantz e Netanyahu; il quale però ha intuìto la trappola, che lo costringerebbe ad accettare quella legge sull’arruolamento dei religiosi nell’esercito cui aveva già rinunciato a scapito della maggioranza.

E comunque, stretto nella morsa tra i due rivali, il premier non riuscirebbe mai a far votare la legge sull’immunità che gli consentirebbe di non rispondere alle accuse di frode e corruzione. Se poi Gantz ponesse come condizione l’uscita di Netanyahu per accettare l’ingresso del Likud nel governo sarebbe la fine della carriera politica di Bibi. A meno che, con alcune promesse, il premier non riesca a strappare qualche deputato a Gantz e Lieberman o ai partiti minori di sinistra.

In fondo Netanyahu è ancora al potere e ha qualcosa da offrire ai disertori in campo rivale. Magari con la proposta di un governo di rotazione del premier e uno scambio con Gantz o Lieberman dopo due anni. Ma per ora tutto è nelle mani di Rivlin, che potrebbe aspettare addirittura fino al 2 ottobre per affidare l’incarico. Proprio il giorno in cui si terrà la prima udienza per l’incriminazione o meno di Netanyahu.

Massimo Caviglia


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