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Ucraina: Mosca rivendica la conquista dell'intera Regione del Luhansk

In queste ore una recrudescenza delle violenze, nel Donbass. Forte richiamo di Papa Francesco ai grandi della Terra.

3 lug 2022

Appello accorato, quello del Papa, in occasione dell'Angelus; a pochi giorni dal vertice NATO di Madrid. “No” fermo – di Francesco - alla tendenza ad “accentuare la conflittualità e la contrapposizione”, in un quadro globale fortemente destabilizzato dalla crisi ucraina. Messaggio di pace fino ad ora inascoltato. Vari analisti – del resto - inquadrano ormai nello schema della “guerra per procura” fra Stati Uniti e Russia, il conflitto in corso. Con il rischio che si protragga a tempo indefinito, in un crescendo di violenza. Da giorni “in movimento” il fronte del Donbass, con una pressione crescente delle forze del Cremlino. Milizie separatiste, contractor della Wagner, truppe cecene; l'elemento comune è l'efficacia negli scontri urbani. L'appoggio massiccio dell'artiglieria sta facendo il resto; e dopo un'operazione relativamente breve – seppur cruenta - anche Lysychansk sarebbe stata conquistata. A testimoniarlo prove video nelle zone centrali della città. Politicamente “pesante” - per Mosca - l'occupazione del Luhansk; che si sarebbe poi completata con la presa di Bilohirovka: ultimo fazzoletto dell'Oblast ancora in mano ucraina. Suonano come una sostanziale conferma le dichiarazioni del portavoce del Ministero della Difesa ucraino. “La battaglia per il Donbass non è ancora finita – ha detto Yuriy Sak -; anche se la Russia conquista tutto il Lugansk non siamo al game over”. Reazione – in queste ore - affidata a bombardamenti ed attacchi missilistici; in alcuni casi, forse, con l'utilizzo dei nuovi sistemi d'arma inviati dall'Occidente. Colpiti target militari all'aeroporto di Melitopol: occupata nelle prime fasi del conflitto. Potrebbe originare una pericolosa escalation, invece, lo strike sulla città russa di Belgorod, vicina al confine. Secondo Mosca sarebbero state colpite deliberatamente aree residenziali, con missili balistici dotati di munizioni a grappolo. Almeno 4 le vittime, è stato detto. Dal canto suo Kiev denuncia oggi un attacco su Dobropyll, nel Donetsk, che avrebbe provocato la morte di almeno 2 civili. Il capo militare regionale ha definito i soldati russi “mostri immorali”. Scintille anche sulla cosiddetta “battaglia del grano”. Secondo l'Ambasciatore ucraino ad Ankara le autorità doganali turche avrebbero fermato, all'ingresso del porto di Karasu, una nave russa che trasportava cereali. In precedenza - ha spiegato - Kiev aveva chiesto il sequestro dell'imbarcazione, accusando la Russia di aver rubato grano ucraino.





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