“Combattere per i diritti umani – dice Paolo Rondelli, da Ginevra - non è mai combattere per se stessi, ma è combattere per una società più equa per tutti”.
La UIP chiede e attesta l'impegno degli Stati nella lotta ad ogni forma di discriminazione: di genere, razza, età, orientamento sessuale, componente etnica, religione, ideali politici. "Alla base, la difesa del diritto primario alla libertà di espressione" – osserva Paolo Rondelli – mentre allarga il campo, chiedendo strumenti legislativi:
“Sempre più parlamentari stanno denunciando, soprattutto donne, il ritiro dalla politica per molestie o per discriminazioni. I parlamentari devono evitare che ciò avvenga, anche vigilando negli Stati membri per l’applicazione di norme sull'equità e per la ratifica di convenzioni internazionali. San Marino, anche in questo, sta facendo la propria parte”.
E pone un altro tema al centro di questa 148esima Assemblea: “Anche la regolamentazione sull’utilizzo della Intelligenza Artificiale – dice Rondelli - ha un ruolo importante nel prevenire influenze e discriminazioni”.
Nel video, la voce di Paolo Rondelli - membro del Gruppo Nazionale SM presso la UIP