Uguali diritti per tutti i lavoratori, senza discriminazioni di provenienza e nazionalità. Riforma del mercato del lavoro e delle pensioni, un sistema di controlli efficace e rigoroso, tutela delle categorie più disagiate, un piano sanitario nazionale e l’istituzione di una carta dei servizi.
Nella mozione conclusiva la Cdls elenca le sue priorità, che saranno la base della propria azione propositiva, e che comprendono anche una politica di contenimento dei prezzi, la creazione di un fondo interbancario a tutela dei risparmiatori, uno sviluppo basato su giustizia sociale ed equità fiscale.
Prima della votazione finale del documento, ha preso la parola Tiziano Arlotti, delegato ed assessore al comune di Rimini, che ha preteso ed ottenuto l’eliminazione, dal testo della mozione, di ogni riferimento al casinò e al gioco d’azzardo, da lui considerato “antitetico alla cultura del lavoro”. Qualcuno non ha gradito quella che ha considerato quasi un’ingerenza, come Stefano Zonzini che ha ricordato che sarà San Marino, Stato autonomo, a prendere decisioni in merito. La mozione è stata così approvata a maggioranza, con un voto contrario.
I delegati hanno iniziato a votare alla fine della mattinata, per eleggere i membri del Consiglio Confederale, quest’anno allargato da 23 a 25 unità. Sarà poi il Consiglio, nei prossimi giorni, ad eleggere il segretario generale e i due vice: Marco Beccari pare destinato alla riconferma, così come Luca Montanari e Mirco Battazza sono in corsa per il ruolo di vice segretari, in sostituzione di Giorgio Felici e Gian Carlo Felici.
Nella mozione conclusiva la Cdls elenca le sue priorità, che saranno la base della propria azione propositiva, e che comprendono anche una politica di contenimento dei prezzi, la creazione di un fondo interbancario a tutela dei risparmiatori, uno sviluppo basato su giustizia sociale ed equità fiscale.
Prima della votazione finale del documento, ha preso la parola Tiziano Arlotti, delegato ed assessore al comune di Rimini, che ha preteso ed ottenuto l’eliminazione, dal testo della mozione, di ogni riferimento al casinò e al gioco d’azzardo, da lui considerato “antitetico alla cultura del lavoro”. Qualcuno non ha gradito quella che ha considerato quasi un’ingerenza, come Stefano Zonzini che ha ricordato che sarà San Marino, Stato autonomo, a prendere decisioni in merito. La mozione è stata così approvata a maggioranza, con un voto contrario.
I delegati hanno iniziato a votare alla fine della mattinata, per eleggere i membri del Consiglio Confederale, quest’anno allargato da 23 a 25 unità. Sarà poi il Consiglio, nei prossimi giorni, ad eleggere il segretario generale e i due vice: Marco Beccari pare destinato alla riconferma, così come Luca Montanari e Mirco Battazza sono in corsa per il ruolo di vice segretari, in sostituzione di Giorgio Felici e Gian Carlo Felici.
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