Logo San Marino RTV

Debito pubblico: Gatti risponde ai dubbi sul prestito ponte. Dall'impiego delle risorse alle garanzie

di Monica Fabbri
19 gen 2021
Sentiamo Marco Gatti
Sentiamo Marco Gatti

“Il Paese è affidabile. Nessuno presta soldi se ha il timore di non riceverli indietro”. I 150 milioni di euro del prestito ponte sono arrivati a fine anno nelle casse dello Stato e il Segretario alle Finanze rassicura sulla serietà della Cargill: “E' una società affidabile e che rispetta le regole dell'economia. Ha sede in 70 paesi nel mondo e non mi risulta che nessuno di questi le abbia mai revocato l'attività”.

Ma come si è arrivati a questo prestatore? Repubblica Futura in un'interpellanza parla di trattativa seguita dallo studio legale Clifford Chance, che sembrerebbe avere "contatti stretti" con Bonelli-Erede e quindi col Presidente di Bcsm Catia Tomasetti. “San Marino è un paese in cui si fanno grandi congetture" – commenta Marco Gatti - "Siamo arrivati all'investitore  grazie all'attività svolta dai nostri advisor. Hanno selezionato una serie di investitori e abbiamo scelto quello con le garanzie migliori”. Riguardo all'impiego delle risorse, il Segretario guarda alla liquidità dello Stato, "che ha necessità di un'attenzione particolare soprattutto in questo momento legato alla pandemia. Occorre tenere conto che bisognerà spostare ancora le entrate fiscali. Non solo i ristori, anche il dilazionare – spiega - ha un peso sul bilancio”.

La delibera è riservata, perché tutta questa segretezza? “Le regole dell'economia – chiarisce Gatti - prevedono che i contratti non vengano resi pubblici per il semplice fatto che hanno delle clausole che ad ogni contratto successivo si cerca di rinegoziare. Renderli pubblici significa che nella negoziazione successiva si partirà da quella base giuridica, da quel contratto, tagliandosi preliminarmente delle possibilità. Dato che il nostro Stato ha la necessità di continuare attività che possano garantire la liquidità attraverso il sistema di finanziamenti più strutturati ( il prossimo sarà il Titolo di Stato), riteniamo non sia opportuno fare vedere la base giuridica con la quale abbiamo trattato con Gargill, sebbene la riteniamo un'ottima base giuridica”.

L'opposizione chiede se siano stati messi a garanzia beni dello Stato. “ Tutti si chiedono cosa abbiamo messo a garanzia, soprattutto coloro che hanno fatto titoli di Stato interni nella scorsa legislatura. Sono le medesime garanzie". Gatti si dice stupito dalla domanda "perché vuol dire che non si ha accortezza neanche dell'emissione fatta per coprire le perdite di Carisp. C'è una legge dello Stato che dice quelli che sono i beni alienabili e quelli inalienabili. A garanzia ci sono i beni alienabili”. "E' il primo prestito internazionale rilevante fatto a San Marino – conclude il Segretario alle Finanze - tutte queste attività su come lo paghiamo vanno a discapito della credibilità del paese. Mi auguro ci sia una crescita in questo senso, più considerazione di quello che siamo, delle capacità che abbiamo e delle possibilità di rilanciarci”.


Riproduzione riservata ©