Il tema più attuale è quello legato ai diritti civili dopo che, con le ultime istanze d'arengo, è stato chiesto il riconoscimento della convivenza e del matrimonio anche tra persone dello stesso sesso. Quello sempre in primo piano è legato al rapporto con l'Italia, con un focus particolare alle sinergie che si stanno attuando a livello regionale e locale dopo l'uscita dalla black list. Il più politico e il più curioso è però l'ultimo dei confronti organizzati dal partito democratico cristiano per la 41esima edizione della Festa dell’amicizia. La sintesi è nel titolo "Democrazia cristiana, Noi Sammarinesi, Alleanza Popolare: comune identità per un’azione comune". La spiegazione riportata nella nota stampa è in puro politichese: “un confronto aperto sulla politica sammarinese negli 30 ultimi anni, sulla frammentazione partitica e la conseguente instabilità politica del Paese, e sulla sempre più urgente necessità di un quadro semplificato, capace di dare stabilità all’azione di governo a medio e lungo termine, in un orizzonte che sia più ampio della durata di una legislatura e dia prospettiva di sviluppo a San Marino”. Noi Sammarinesi ed Alleanza Popolare, con qualche eccezione di rilievo, sono figli della diaspora democristiana. Il tentativo di riportare a casa il Movimento guidato da Maria Luisa Berti si è concluso con un deciso “no, grazie”. Non risultano progetti analoghi nei confronti di Ap. Se l'obiettivo della Dc è quello di semplificare il quadro politico - che vuol dire ridurre il numero dei partiti - e di dare stabilità a questo e ai governi che verranno, tutto lascia pensare che il dialogo programmato in una notte d'agosto potrebbe avere risvolti inaspettati. Intanto Marco Gatti invita gli aderenti della dc a “fare squadra per rafforzare – scrive - quel rapporto di fiducia e di stima reciproca necessario per continuare l’opera di riforma del partito democratico cristiano e del Paese”.
Sonia Tura
Sonia Tura
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