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Ministri Consiglio d'Europa: Berardi a Strasburgo

17 mag 2006
Ministri Consiglio d'Europa: Berardi a Strasburgo
La Repubblica di San Marino si prepara alla presidenza di turno dei Ministri del Consiglio d’Europa. Il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Fabio Berardi è a Strasburgo per partecipare alla 116esima sessione del Comitato; in questa occasione la Federazione Russa assumerà la presidenza, sostituendo la Romania, mentre il Titano diventerà il nuovo vice presidente. A novembre, fra sei mesi, un nuovo avvicendamento, nel quale la Repubblica di San Marino presiederà l’organismo, composto dai ministri degli esteri dei 46 paesi membri. Il Comitato dei Ministri è l’organo decisionale del Consiglio d’Europa. Nel suo ambito si discute dei problemi che attraversano le società dei Paesi europei, e si elaborano le risposte a queste sfide.
In questa sessione, su invito del segretario generale, Terry Davis, i Ministri incontreranno l’inviato speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite per il futuro statuto del Kosovo. L’agenda dei lavori prevede anche un dibattito sulle due grandi priorità politiche del Consiglio d’Europa:
il consolidamento del sistema di tutela dei diritti umani; il potenziamento della cooperazione tra Consiglio d’Europa e Unione europea. I Ministri discuteranno, inoltre, delle altre priorità scaturite dal terzo Vertice del Consiglio d’Europa, tenutosi lo scorso anno a Varsavia, in particolare del potenziamento dell’azione del Consiglio d’Europa a favore della democrazia e del buon governo, l’azione dell’Organizzazione per lo sviluppo del dialogo interculturale e il processo di riforma interna del Consiglio d’Europa.
Il segretario Berardi firmerà anche la Convenzione sulla lotta contro la tratta degli esseri umani e la Convenzione sul valore del Patrimonio culturale per la società.
In calendario anche gli incontri con il ministro degli esteri monegasco, Rainer Imperti e con il collega russo, Sergey Lavrov . Già fissato anche il colloquio con il Segretario Generale del Consiglio d’Europa, Terry Davis.

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