Le risorse destinate alle zone colpite da terremoto arrivano dai risparmi sui contributi in favore dei partiti e dei movimenti politici.
In particolare sono interessati i comuni colpiti dal terremoto nelle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia a cui sono destinati oltre 61 milioni di euro; i comuni dell'Umbria colpiti dal sisma del 15 dicembre 2009 ( 20 milioni di euro), e, infine, gli eventi simici che hanno interessato la provincia dell'Aquila e gli altri comuni a cui sono destinati 10 milioni di euro. Sempre oggi il governo ha dato il via libera al disegno di legge sulla semplificazione, che promette un taglio alla burocrazia. Un annuncio che arriva nel giorno in cui la Lombardia suona il requiem, mentre scorrono i titoli di coda sul ventennio di Roberto Formigoni. Forse si voterà prima di Natale. Durante un Consiglio Regionale illuminato dall’assenza di Nicole Minetti, preannuncia una giunta di soli tecnici, apre la corsa al Pirellone e boccia come era prevedibile la candidatura di Roberto Maroni. Stesso scenario all’interno del PD, e in questo caso il battibecco era meno scontato. Al Segretario Bersani che rottama D’alema annunciando “non gli chiederò di candidarsi” arriva la risposta stizzita del diretto interessato: “deve chiedermelo il partito e non lui”.
Sara Bucci
In particolare sono interessati i comuni colpiti dal terremoto nelle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia a cui sono destinati oltre 61 milioni di euro; i comuni dell'Umbria colpiti dal sisma del 15 dicembre 2009 ( 20 milioni di euro), e, infine, gli eventi simici che hanno interessato la provincia dell'Aquila e gli altri comuni a cui sono destinati 10 milioni di euro. Sempre oggi il governo ha dato il via libera al disegno di legge sulla semplificazione, che promette un taglio alla burocrazia. Un annuncio che arriva nel giorno in cui la Lombardia suona il requiem, mentre scorrono i titoli di coda sul ventennio di Roberto Formigoni. Forse si voterà prima di Natale. Durante un Consiglio Regionale illuminato dall’assenza di Nicole Minetti, preannuncia una giunta di soli tecnici, apre la corsa al Pirellone e boccia come era prevedibile la candidatura di Roberto Maroni. Stesso scenario all’interno del PD, e in questo caso il battibecco era meno scontato. Al Segretario Bersani che rottama D’alema annunciando “non gli chiederò di candidarsi” arriva la risposta stizzita del diretto interessato: “deve chiedermelo il partito e non lui”.
Sara Bucci
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