Si procede a ranghi serrati per la ratifica degli accordi bilaterali. Il primo appuntamento martedì mattina, con la Commissione Esteri, che dovrà valutare e passare al voto, la convalida dei tre testi d'intesa firmati con Roma. Si parte dall'ultimo, in ordine di tempo, quello di modifica alla convenzione contro le doppie imposizioni fiscali, che costituisce l'appendice dell'accordo in materia del 2002. Poi il documento sulla cooperazione economica, sottoscritto il 31 marzo 2009, con la visita ufficiale del ministro degli esteri, Franco Frattini, e ancora la convenzione in materia di collaborazione finanziaria, sempre datata 2009, questa volta il 26 novembre. Poche ore dopo, nel pomeriggio, riunione del Consiglio Grande e Generale, a partire dalle 15:00, nella cui agenda è previsto, fra i primi commi, la presa d'atto del parlamento. Un occasione per discutere anche delle relazioni bilaterali e i passi conseguenti alla firma delle convenzioni. Ma non sarà l'unico passaggio impegnativo per l'assemblea consiliare, alle prese anche con la presa d'atto dell'accordo sottoscritto con le organizzazioni sindacali per il rinnovo del contratto del pubblico impiego e poi, la discussione sulla variazione di bilancio, che prevede la concessione di un prestito, per la somma di 60 milioni di euro, alla Fondazione San Marino, per la ricapitalizzazione della Cassa di Risparmio. Un tema discusso durante l'ultima riunione con i Capigruppo, a Palazzo Begni, sul quale si sono registrate condivisioni anche se l'ultima parola spetta al Consiglio Grande e Generale.
Sergio Barducci
Sergio Barducci
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