Su: Tamagnini sulla patrimoniale

Leggo dai giornali, con preoccupazione, che la patrimoniale, come ipotesi, colpirà la prima casa ed i terreni, mentre nel progetto sembra che nulla si dirà sugli appartamenti grezzi, consistente traccia della speculazione edilizia che ha massacrato il territorio.
Questo governo e questa maggioranza non hanno né lucidità, né forza morale per colpire i palazzinari, facendo temere che inconfessabili segreti esistano nel profondo della dimenticanza. Come al solito allora, pagheranno gli edifici allibrati, cioè in regola, mentre l’ingente patrimonio non allibrato non pagherà nulla.
La patrimoniale, se sarà così architettata, non farà altro che accrescere confusione e insicurezza, mostrando le debolezze del governo, partito al suono della grancassa ed ora ridotto al suono di un piffero. Dobbiamo preservare la nostra antica Repubblica, navigando fra i mari tempestosi delle crisi internazionali, prodotte dal capitalismo finanziario rapace e senza regole; dobbiamo avere dunque in mente e batterci per la nostra sovranità, la dignità internazionale, lottando con coraggio ed equità per salvaguardare le conquiste dello stato sociale ed il benessere che non
potrà più essere così gonfiato. Se, come popolo, diventeremo una cittadinanza attiva e rimarremo uniti. ricercando il bene comune mediante uno sviluppo limpido e controllato allora, forse, ci salveremo.