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Il regalo riciclato

Italiani campione del riciclo del regalo di Natale

27 dic 2024
Foto di Tofros per Pexel
Foto di Tofros per Pexel

Gli italiani sono sempre più "riciclatori seriali" di regali. Una ricerca del Centro Studi di Confcooperative stima che una persona su due, circa 28 milioni di persone, ricicla a Natale i doni ricevuti e magari poco graditi.

E c'è chi addirittura li rivende online. Il risparmio complessivamente raggiunge i 3,5 miliardi di euro, 100 milioni più dell'anno scorso e 200 più del Natale pre-pandemia.Il riciclo di regali per Confcooperative diventa quindi "una tendenza quasi compulsiva dove si è sempre più portati a spendere per sè stessi che non per gli altri".

Un italiano su tre ha rivenduto almeno una volta un regalo non gradito; il 37% ritiene il regifting un’azione pratica e il 36% un’attività sostenibile; vestiti, scarpe, accessori insieme ad articoli per la casa e libri, fumetti e orologi, gioielli sono le categorie di regali più rivenduti.

Tra chi ha ricevuto un regalo non gradito lo scorso Natale, il 37% ha deciso di tenerlo e il 23% di regalarlo a qualcun altro. Aumenta però notevolmente la percentuale di chi ha deciso di rivenderlo (15%) rispetto a solo 5 anni fa (7% nel 2019), per un guadagno potenziale di circa €50.

Un certo “bon ton” impone di non rivendere i regali ricevuti anche se non graditi (per il 34%), sebbene questo aspetto abbia conosciuto una forte diminuzione rispetto al 2019, quando ben il 42% dichiarava che «non fosse carino» rivendere i regali ricevuti a Natale. Resta stabile, invece, chi non lo fa per la paura di essere scoperto (16%).

A volte è per egoismo, altre per necessità, in un'Italia dove si indebolisce il ceto medio e gli italiani in povertà sono circa 10 milioni.





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