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Italia culla del turismo lento

Nella prima indagine di Enit L'agenzia nazionale del turismo italiana condotta da Touring Club e Ispos l'Italia è la meta preferita dei turisti europei

di Roberto Bagazzoli
20 ott 2023
Immagine dal sito parco di Veio
Immagine dal sito parco di Veio

Appurato che camminare fa bene, i percorsi turistici da fare a piedi sono diventati nel tempo un must che piazzano l'Italia nel podio delle più ricercate.

Che il turismo slow faccia sempre più proseliti oltre confine è confermato da una ricerca di Enit l'Agenzia nazionale del turismo italiana. Condotta da Touring Club Italia e Ipsos, rivela che sono ben 100 i cammini mappati, per una lunghezza complessiva di circa 30mila km.



La maggior parte ha un sito web, che permette così di organizzare nel dettaglio la vacanza. L'Italia risulta essere tra le destinazioni "lente" più amate dai turisti.Viene infatti scelta dal 60% degli intervistati, davanti alla Spagna (39%), a Portogallo e Croazia (29%) e alla Francia (27%).

Gli itinerari sono moltissimi, tutti splendidi e attraggono sempre più proseliti del turismo lento. Tra questi non c'è solo la storica Via Francigena che attraversa quasi per intero la nostra penisola, ma anche piccole perle come, ad esempio: il Cammino dei Cappuccini, oltre 400 km nell'entroterra marchigiano, tra natura e spiritualità.

Senza dimenticare la Via degli Dei, che collega le città di Bologna e Firenze attraversando gli Appennini. Le regioni che regalano più emozioni sono: il Trentino-Alto Adige, con il 33% dei voti, la Toscana con il 32% delle preferenze, scelta soprattutto dai tedeschi, l'Umbria con il 30% e la Sicilia con il 26%,  amata in particolare dai francesi e dagli inglesi.


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