Due ori, tre argenti, due bronzi. A Gerusalemme, l'Italia chiude gli Europei Under 20 di atletica leggera al quinto posto nel medagliere gettando le basi per il futuro. Vince la Germania, autentica dominatrice con addirittura 23 metalli. Per i tedeschi è arrivato un bronzo in una delle ultime gare della rassegna continentale, la staffetta 4x100 maschile. Oro che è andato alla Svizzera, argento all'Olanda con l'Italia quinta.
Più di qualche polemica, invece, c'è stata negli 800 metri maschili con il ceco Jakub Dudycha che vince in volata ma – in prima battuta – viene squalificato per un possibile spintone all'avversario. Qualche ora dopo arriva la conferma: nessuna penalità e Dudycha è medaglia d'oro. Negli 800 femminili titolo continentale alla svizzera Werro in 2.03:38. Finlandia che domina i 400 ostacoli maschili con l'oro di Haapalainen in 50.02 – record nazionale under 20 – e l'argento di Sainio. La Scandinavia resta regina anche nei 400 ostacoli femminili con il successo della svedese Moa Granat. 56.58 il suo crono, l'azzurra Ludovica Caio non va oltre la quinta posizione.
Infine i 5000 metri: tra i maschi oro a Niels Laros in 14.11:82 – con l'olandese che raddoppia la vittoria già ottenuta nei 1500 – tra le donne la migliore è la lettone Agate Caune che, con il suo 15.03:85, migliora di oltre 17 secondi il precedente record dei campionati europei di categoria.