L'addio o quasi di Milano alla Top 16 va in scena in una triste serata francese dominata dalla poca roba da una parte e pochissima dall'altra. Contro la meno attrezzata del girone, l'Olimpia completa il naufragio e al giro di boa presenta il disastro di 4 sconfitte su 5, le ultime due delle quali molto pesanti perchè arrivate contro squadre ritenute inferiori. Invece Milano fa strike e la perde di 9 compromettendo il Girone anche in funzione degli scontri diretti. Poche novità, il solito Gentile con i secchi a togliere acqua dalla stiva con 19 punti, ma un agghiacciante 0/6 da tre. Per dire che le responsabilità se le prende anche quando la mano non è calda. Il capitano è solo, scortato appena da un po' di quantità di McLean. Del resto sbagliare 19 tiri su 25 dalla lunga distanza è già di per sè una condanna se il dato, come succede ieri sera a Limoges, non coincide con una grande difesa. Quindi il 58 per cento da 2 concesso ai francesi basta e avanza anche ad una buona squadra senza stelle come Limoges. Fino all'intervallo Armani a contatto per via dei maggiori possessi, ma è dopo l'intervallo lungo che scivola fuori partita senza nessuna possibilità di rientro. Il divario si attesta attorno ai 10 punti e come poteva giocarsela un'Olimpia che sbaglia 16 delle 19 triple provate? Finisce 74-65 come altrimenti non poteva finire e finisce con un Repesa durissimo che urla il classico siamo tutti colpevoli. Ma a tratti, per lunghi tratti, la squadra da proprio l'impressione di non averne.
r.c.
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