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Eurolega, Olympiacos batte Milano e torna primo. Zalgiris ko, Real e Fenerbahce lo raggiungono

6 gen 2018
Eurolega, Olympiacos batte Milano e torna primo
Eurolega, Olympiacos batte Milano e torna primo
Con la caduta del CSKA l'Olympiacos sente di nuovo profumo di vetta e se la prende, seccando una Milano che si sveglia quando ormai è tardi: un 87-80 che non rende onore al dominio dei greci, subito avanti di 11 e praticamente sempre sopra di due cifre. Spanoulis muove i fili con 14 punti e 7 assist, mentre Papanikolaou – 7 rimbalzi – e Wiltjer ne fanno 15. L'Olympiacos picchia forte da tre, che poi è anche il punto debole di una Milano viva solo con Jerrells – 15 punti – e Tarczewski. A inizio ultimo quarto è +21, poi il sin lì pessimo Goudelock si sveglia – insieme a Micov e al nuovo acquisto Kuzminskas – e la partita è stravolta. L'ex Maccabi sale a 20 punti e riporta i suoi a -5, l'Olympiacos suda freddo ma consolida dalla lunetta, tornando primo col CSKA. Milano ultima con l'Efes, ma non è una notizia.

Lo è il ko dello Zalgiris Kaunas, che dopo 5 vittorie cade 77-65 con la Stella Rossa. Nel primo tempo il match è in bilico ma fatica ad accendersi e per lunghi tratti in doppia cifra ci sono solo i due migliori in campo: Rochestie, 16+10 assist, e Pangos, 19 con 7 rimbalzi. Poi cominciano a segnare Davidovac ed Ennis, la Stella carbura e nella frazione finale fa 13-2 uccidendo lo Zalgiris, raggiunto al 4° posto da Real Madrid e Fenerbahce.

I blancos domano 93-81 un Maccabi pericoloso solo nel primo quarto. Parakhouski – 16 e 9 rimbalzi – e soprattutto Jackson – bomber di giornata a quota 29 – guidano Tel Aviv a un immediato +11, ma è un fuoco di paglia. Il Real si riprende a suon di triple e parzialoni: 12-0 per pareggiare, 15-0 per scappare, 13-0 per chiudere. Con Doncic limitato da un problema alla mano sugli scudi finiscono Tavares – 10+12 rimbalzi – e il duo da 27 punti Reyes-Campazzo.

I turchi invece s'impongono in un tiratissimo 79-74 su Baskonia, che grazie al solito Shengelia da 15 punti nel secondo quarto domina e va anche a +8. Il Fener sin lì è tutto Guduric – 18 punti – e Thompson – 12+10 rimbalzi - ma quando sale in cattedra anche Wanamaker – che ne fa 16 – torna sul pezzo e inverte l'inerzia. Al 35° è +10 turco, Baskonia risale fino al -2 con le triple di Voigtmann di Timma ma infine soccombe sui liberi di Guduric e sulla penetrazione di Wanamaker.

Combattuto fino alla fine anche il 74-70 del Khimki sul Bamberg: decisivi i 28 di Shved e i 16+7 rimbalzi dell'MVP del turno Malcom Thomas, ai tedeschi non basta un Wright da 20 punti e 10 rimbalzi.

RM

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