Del vecchio Santamonica, sono rimasti solo i nomi delle curve, dal Tramonto alla Quercia, dal Rio alla tripla staccata del Carro. Il circuito di Misano ha subito un cambiamento radicale, quattro mesi di intenso lavoro, favorito dal bel tempo, per la realizzazione di un impianto all’ avanguardia e in grado di poter ospitare qualsiasi manifestazione automotoristica internazionale. La nuova pista misura 4180 metri, 120 in più rispetto alla precedente. La modifica più sostanziale, oltre all’ inversione del senso di marcia, nella zona della curva del Rio, dove si è passati da un semplice tornante a tre curve in successione che porteranno i piloti ad imboccare il rettilineo verso la staccata della Quercia. Eliminata la variante del parco, il nuovo circuito offre un mix di tecnica, velocità e sicurezza, elementi fondamentali alla base di un progetto che ha visto la collaborazione dei principali protagonisti delle gare.
Capitolo spettatori, la capienza rimane più o meno la stessa, vale a dire tra le 70 e le 75 mila persone, con un confort e una visibilità però, decisamente superiore.
Dalle nuove collinette, un terrapieno ricavato con il materiale dei lavori, si avrà la possibilità di osservare la quasi totalità del nuovo circuito, mentre due nuove tribune andranno ad affiancare quelle già esistenti, nella zona delle tre curve del carro e formare così un autentico motor-home nella parte finale del nuovo circuito.
Completamente rimodernata anche la sala stampa, capace di ospitare 312 operatori, che potranno usufruire delle migliori tecnologie del settore. A fine mese è previsto il collaudo della federazione internazionale, mentre la prossima settimana terminerà la fase di asfaltatura, dopodiché il rumore delle ruspe, lascerà spazio al rombo dei motori. Il nuovo Santamonica aprirà i battenti domenica 14 aprile, con una prova del campionato italiano, per poi andare a battesimo il 17 giugno con la Superbike.
L’ appuntamento di prestigio è fissato per il 2 settembre con la Moto GP, un evento per il quale sono già stati venduti, oltre 7 mila biglietti.
Capitolo spettatori, la capienza rimane più o meno la stessa, vale a dire tra le 70 e le 75 mila persone, con un confort e una visibilità però, decisamente superiore.
Dalle nuove collinette, un terrapieno ricavato con il materiale dei lavori, si avrà la possibilità di osservare la quasi totalità del nuovo circuito, mentre due nuove tribune andranno ad affiancare quelle già esistenti, nella zona delle tre curve del carro e formare così un autentico motor-home nella parte finale del nuovo circuito.
Completamente rimodernata anche la sala stampa, capace di ospitare 312 operatori, che potranno usufruire delle migliori tecnologie del settore. A fine mese è previsto il collaudo della federazione internazionale, mentre la prossima settimana terminerà la fase di asfaltatura, dopodiché il rumore delle ruspe, lascerà spazio al rombo dei motori. Il nuovo Santamonica aprirà i battenti domenica 14 aprile, con una prova del campionato italiano, per poi andare a battesimo il 17 giugno con la Superbike.
L’ appuntamento di prestigio è fissato per il 2 settembre con la Moto GP, un evento per il quale sono già stati venduti, oltre 7 mila biglietti.
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