Il 5-0 di Lecco aveva fatto pensare che il Bellaria fosse uscito dalla crisi che l’aveva investito nelle settimane precedenti, in realtà la crisi non è mai iniziata, se non dal punto di vista dei risultati. La formazione di Campedelli, semplicemente, non ha raccolto quanto seminato. La sfida con la Giacomense non fa eccezione e il Bellaria deve fare mea culpa per le occasioni sprecate. In apertura è De Cenco ad avere la palla buona per rompere gli equilibri, ma il suo colpo di testa innescato da un ottimo Severi non inquadra il bersaglio grosso. La prima frazione non brilla per lo spettacolo in campo ma i padroni di casa, per la prima volta sul nuovo manto sintetico del Nanni, si lasciano preferire. Alla mezzora un evanescente Turchetta prova ad attaccare da sinistra, ma la sua conclusione smorzata è facile preda di Pavanello, migliore in campo. Cinque minuti più tardi è De Cenco a rendersi pericoloso e dopo lo scambio in rapidità con Briglia si vede fermare sul più bello dall’uscita provvidenziale dell’estremo avversario. Con la Giacomense arroccata e tutta dietro la linea del pallone, la soluzione dalla distanza diventa un’arma in più. Forte legge bene la situazione e calcia di potenza dai 20 metri: palla fuori di un soffio. Nel finale di tempo il primo tiro in porta di una rinunciataria Giacomense: Paci cambia fronte di gioco servendo Mandorlini, scarico su capitan Vagnati che calcia debolmente tra le braccia di Venturi. Di tutt’altro piglio la ripresa: dopo appena quattro giri di lancetta salta il banco. In una delle rare sortite offensive, la Giacomense pesca il vantaggio fortuito con Mandorlini che in pressione su Martinelli riesce a deviare alle spalle di Venturi il tentativo di rinvio del difensore. Grida alla malasorte Campedelli, ma i suoi reagiscono immediatamente. Il tempo di affacciarsi in avanti e Fioretti ha già pareggiato. Gran movimento in area di rigore e destro fulminante all’incrocio dei pali che inchioda Pavanello. Sulle ali dell’entusiasmo i padroni di casa sfiorano a più riprese il vantaggio a cavallo del quarto d'ora. Forte salta Sirri al limite e calcia di potenza chiamando in causa l’ottimo Pavanello che veste i panni dell’eroe sul successivo intervento a disinnescare il tap-in di De Cenco. Pochi minuti più tardi doppia chance per Fioretti: Forte spizza un lungo lancio, ma il numero 11 biancazzurro chiude troppo il compasso. Sullo sviluppo dell’azione Turchetta rimette al centro dove lo stesso Fioretti non inquadra la porta all’altezza del primo palo. Bellaria arrembante, Giacomense alle corde. Angolo di Turchetta: Martinelli salta più in alto di tutti ma non trova il bersaglio grosso. Nel finale gli ospiti sfiorano la clamorosa vittoria: angolo dalla sinistra di Venturi e rete di Staffolani dopo una spizzata sul primo palo. L’arbitro annulla per fuorigioco tra i sospiri di sollievo del pubblico di casa e il rammarico degli ospiti. Pareggio stretto, strettissimo per il Bellaria, che mette in mostra un gran carattere in grado di sopperire ad episodi sfortunati ma che una volta di più evidenzia i suoi limiti sotto porta.
Luca Pelliccioni
Luca Pelliccioni
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