Il successo se lo gusta il sudafricano Meintjes, ma nella domenica della Vuelta c'è anche se non soprattutto tanta Italia. Samuele Battistella, Edoardo Zambanini, Filippo Conca sono giovani di grandi prospettive e sul pezzo. Rispettivamente al secondo, terzo e quinto posto. La differenza sui compagni d'avventura, Meintjes, l'ha fatta negli ultimi 4 km attaccando sulle pendenze più impossibili. Per lui è il sesto centro in carriera, il più prestigioso. E dietro i temerari aspiranti eroi di giornata, gli uomini di classifica si annusano, si studiano e poi anche battagliano. A tutto vantaggio di Remco Evenepoel che staccando nettamente Ayuso, avvicina ulteriormente il primo posto finale. Roglic, affaticato, paga 52 pesantissimi secondi. Così la prima settimana di Vuelta, le prime salite, sono state sufficienti a delineare i valori e individuare in Evenepoel un netto favorito. Oggi riposo, domani si riprende a cronometro e poi altre montagne. Ostacoli non mancano, la strada è lunga, ma chi se non lui? Gli applausi alla giovane Italia per Battistella (ex Campione del Mondo Under 23), Zambanini (classe 2001 primo anno da Pro) e Conca sono meritati e prospettici nella ricerca di un nuovo uomo spendibile nelle corse a tappe.