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Tour, tappone alpino a Roglic. Aru perde 30" da Froome

19 lug 2017
Kittel
Kittel
Il suo amato Galibier doveva essere il trampolino di Fabio Aru verso la gialla, invece ecco il crollo: sul traguardo di Serre Chevalier il sardo chiude a 1' 44” dal vincitore di giornata, lo sloveno Primoz Roglic, e perde 30” da Froome, terzo davanti a Bardet e subito dietro a Uràn. Tra gli inseguitori il colombiano è l'unico che riesce a rosicchiare qualcosa al campione in carica, ma si tratta veramente di un'inezia: ora lui e Bardet - che invece qualcosina ha perso - sono entrambi a 27” da Froome, mentre Aru scivola a 53” ed è quarto.

La prima scossa però la regala Kittel, che nella prima ora di gara viene coinvolto in una caduta di gruppo e, dopo uno stoico tentativo di resistenza, alza bandiera bianca e si ritira: il tedesco lascia il Tour dopo aver vinto cinque tappe – nessuno come lui – cedendo la maglia verde a Matthews. La frazione odierna offre salite a tutto andare, che risvegliano l'orgoglio del fu campione Contador: il Pistolero allunga subito con l'altro deluso Quintana, che però non ne tiene il passo. Contador regge in testa fino al Galibier, poi Roglic prende in mano le operazioni e transita per primo sul Souvenir Henri Desgrange, punto più alto del Tour. Dietro di lui intanto si consuma la tragedia di Aru: Bardet scappa seguito da Froome e Uràn, il sardo invece non tiene e rimane indietro. Finisce con Roglic che vince in solitaria, ed è il primo sloveno a trionfare in una tappa del Tour: a 1' 13” da lui il terzetto che, con ogni probabilità, si giocherà l'arrivo in giallo a Parigi.

RM

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