Il Grand Tour d'Europa, formato titoli nazionali, si è avviato a compimento nella tarda serata di ieri, quando il pareggio tra Espanyol e Real Madrid, con firme di Stuani e Higuain, assegna indirettamente il titolo di campioni di Spagna al Barcellona di Villanova, al primo trofeo in carriera sulla panchina dei blaugrana. Dopo Juventus, Bayern Monaco e Inghilterra, anche il Barça ha agguantato la Liga.
Tutti sulla Rambla allora, a festeggiare il titolo numero 22 nella storia del club protagonista dell'ultima generazione del calcio mondiale, quello del possesso palla e delle manovre avvolgenti. Generazione che sembra essere stata decapitata dalla fisicità, velocità e aggressività del “Fußball
made in Germany. Meisterschale sotto braccio per i grandi protagonisti della straordinaria stagione in Baviera, che per divenire perfetta ha bisogno di altri due puntelli, e non da poco. I campioni di Germania sono infatti in corsa per il triplete – per i nostalgici d'Italia – o treble, nel termine anglosassone. Stoccarda in finale di Coppa di Germania, al'Olympiastadium di Berlino il 1 giugno, quando i bavaresi potrebbero presentarsi nella capitale fregiati del titolo di campioni d'Europa. E nonostante in entrambe le sfide gli uomini di Jupp Heynckes siano dati per favoriti, le tante finali perse negli ultimi anni, compresa quella di Coppa di Germania l'anno scorso – guarda un po' contro il Borussia Dortmund per 5-2 – fanno riflettere in Baviera. Moderare i flussi di birra allora, quella servirà, e tanta, in campo; in venti giorni di fuoco che potrebbero riscrivere la storia del calcio tedesco.
Luca Pelliccioni
Tutti sulla Rambla allora, a festeggiare il titolo numero 22 nella storia del club protagonista dell'ultima generazione del calcio mondiale, quello del possesso palla e delle manovre avvolgenti. Generazione che sembra essere stata decapitata dalla fisicità, velocità e aggressività del “Fußball
made in Germany. Meisterschale sotto braccio per i grandi protagonisti della straordinaria stagione in Baviera, che per divenire perfetta ha bisogno di altri due puntelli, e non da poco. I campioni di Germania sono infatti in corsa per il triplete – per i nostalgici d'Italia – o treble, nel termine anglosassone. Stoccarda in finale di Coppa di Germania, al'Olympiastadium di Berlino il 1 giugno, quando i bavaresi potrebbero presentarsi nella capitale fregiati del titolo di campioni d'Europa. E nonostante in entrambe le sfide gli uomini di Jupp Heynckes siano dati per favoriti, le tante finali perse negli ultimi anni, compresa quella di Coppa di Germania l'anno scorso – guarda un po' contro il Borussia Dortmund per 5-2 – fanno riflettere in Baviera. Moderare i flussi di birra allora, quella servirà, e tanta, in campo; in venti giorni di fuoco che potrebbero riscrivere la storia del calcio tedesco.
Luca Pelliccioni
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