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Ucraina-Italia vale un posto all'Europeo: Raspadori e Zaniolo con Chiesa

Agli azzurri basta un pari per qualificarsi, altrimenti dovranno passare per i playoff: Berardi in tribuna, il napoletano e l'ex Roma in vantaggio su Scamacca e Politano per completare il tridente.

20 nov 2023

Basta un pari, la frase più pericolosa della storia del calcio. Eppure questo è per l'Italia, in bilico fra qualificazione diretta all'Europeo e passaggio per i playoff, letali nelle ultime due corse ai Mondiali. L'Ucraina ha gli stessi punti ma è stata battuta all'andata: per evitare altri pensieri è sufficiente non perdere, cosa che garantirebbe, come minimo, il vantaggio negli scontri diretti. Partire con la X in testa però è una semi garanzia di sconfitta, dunque la parola d'ordine è giocare per vincere.

Spalletti ha annunciato 4/5 cambi rispetto alla Macedonia del Nord e i posti rimasti in bilico riguardano il tridente offensivo: Chiesa la certezza, mentre gli ultimi spifferi dicono Raspadori vincente nel ballottaggio con Scamacca e Zaniolo che, a sorpresa, ha scalzato Politano, che pareva titolare annunciato. A sorpresa anche l'esclusione di Berardi, titolare venerdì e stavolta in tribuna, apparentemente per scelta tecnica: con lui fuori Carnesecchi, Lazzari, Cambiaso e Colpani. Attacco a parte, la squadra sembra fatta, con tre novità: in mediana, Frattesi con Jorginho - che stavolta, Spalletti dixit, non tirerà eventuali rigori – e Barella; in difesa, Di Lorenzo, rientrato dalla squalifica, e Mancini s'affiancano ad Acerbi e Dimarco, davanti a Donnarumma.






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