Un Castello in festa, un gruppo pazzesco, una società in delirio. Il Pennarossa Futsal tocca il cielo con un dito, lo fa mettendo in bacheca il secondo trofeo della sua storia a distanza di 40 giorni dal primo.
Ancora una volta è la sfida col Tre Fiori ad assegnare il secondo ed ultimo titolo della stagione del calcio a 5 sammarinese.
L'uomo in più della compagine di Fiorentino è Matteo Michelotti, assente per squalifica nella finale campionato dello scorso 12 maggio. Ci sono la sua qualità assoluta e la sua ostinazione particolare nel gol del vantaggio al 16', che vale la rottura di un equilibrio regnante nel primo quarto di gara.
Di lì a poco il Pennarossa ha con Cappelli il pallone del pareggio, ma il numero 8 sbaglia aprendo al contropiede del Tre Fiori che sfiora il raddoppio sull'asse Michelotti-Gerloni.
I campioni sammarinesi in carica si fanno vedere al 19' con Ciacci, che prende le misure ad un ottimo Protti. Il gol della parità è proprio a firma di Nicola Ciacci, che guadagna e trasforma un calcio di punizione dal limite quando corre il 27' e tutto è da rifare.
Scoppiettante la ripresa, che si apre con un tentativo di Michelotti allungato in angolo da Guidi. Il colpo di testa di Ciacci è l'avvisaglia del nuovo vantaggio biancorosso che non tarderà ad arrivare, pur passando dal sussulto che il diagonale chirurgico firmato Michelotti regala a tutta la panchina del Pennarossa, sverniciando il palo di Tony Guidi.
Al 44' Paolo Mariotti ha sul suo mancino il pallone del 2-1, ma trova la risposta di Protti che nulla può sulla successiva combinazione Tiziano Selva-Ciacci, con quest'ultimo a rifinire per il capitano biancorosso, che completa la rimonta sotto porta.
Sammarini ha poi l'occasione per chiuderla, ma per due sbatte su un attento Protti, che tiene a galla un Tre Fiori che protesta energicamente per il mancato giallo all'indirizza di un Ciacci già ammonito e che entra durissimo su Danilo Busignani. Clementi opta per la diplomazia e la panchina gialloblu torna a scattare in piedi una manciata di secondi più tardi, ma stavolta per celebrare la bastonata vincente dello stesso Busignani al 54'.
Nonostante l'inerzia a sfavore è proprio il Pennarossa a trovare la forza di riportarsi avanti, grazie al tiro-cross di Nicola Ciacci che – complice una deviazione avversaria – batte Protti per il gol del 3-2. Sul destro di Michelotti - a tempo scaduto - la clamorosa occasione per rimandare il verdetto ai supplementari, ma dalla mischia di fine partita ne esce vincitore il Pennarossa, che mette il punto alla finale di Futsal Cup con Paolo Mariotti , il quale deposita in fondo al sacco il pallone del definitivo 4-2.
Per la quarta volta nella giovane storia di nove anni del futsal sammarinese, un club riesce nell'accoppiata Campionato e Coppa: in tribuna non sarà sfuggita ad un attento De Gregorio la qualità di un gruppo – quello del Pennarossa – destinato in alcuni suoi interpreti a vestire presto di biancazzuro.
LP
Ancora una volta è la sfida col Tre Fiori ad assegnare il secondo ed ultimo titolo della stagione del calcio a 5 sammarinese.
L'uomo in più della compagine di Fiorentino è Matteo Michelotti, assente per squalifica nella finale campionato dello scorso 12 maggio. Ci sono la sua qualità assoluta e la sua ostinazione particolare nel gol del vantaggio al 16', che vale la rottura di un equilibrio regnante nel primo quarto di gara.
Di lì a poco il Pennarossa ha con Cappelli il pallone del pareggio, ma il numero 8 sbaglia aprendo al contropiede del Tre Fiori che sfiora il raddoppio sull'asse Michelotti-Gerloni.
I campioni sammarinesi in carica si fanno vedere al 19' con Ciacci, che prende le misure ad un ottimo Protti. Il gol della parità è proprio a firma di Nicola Ciacci, che guadagna e trasforma un calcio di punizione dal limite quando corre il 27' e tutto è da rifare.
Scoppiettante la ripresa, che si apre con un tentativo di Michelotti allungato in angolo da Guidi. Il colpo di testa di Ciacci è l'avvisaglia del nuovo vantaggio biancorosso che non tarderà ad arrivare, pur passando dal sussulto che il diagonale chirurgico firmato Michelotti regala a tutta la panchina del Pennarossa, sverniciando il palo di Tony Guidi.
Al 44' Paolo Mariotti ha sul suo mancino il pallone del 2-1, ma trova la risposta di Protti che nulla può sulla successiva combinazione Tiziano Selva-Ciacci, con quest'ultimo a rifinire per il capitano biancorosso, che completa la rimonta sotto porta.
Sammarini ha poi l'occasione per chiuderla, ma per due sbatte su un attento Protti, che tiene a galla un Tre Fiori che protesta energicamente per il mancato giallo all'indirizza di un Ciacci già ammonito e che entra durissimo su Danilo Busignani. Clementi opta per la diplomazia e la panchina gialloblu torna a scattare in piedi una manciata di secondi più tardi, ma stavolta per celebrare la bastonata vincente dello stesso Busignani al 54'.
Nonostante l'inerzia a sfavore è proprio il Pennarossa a trovare la forza di riportarsi avanti, grazie al tiro-cross di Nicola Ciacci che – complice una deviazione avversaria – batte Protti per il gol del 3-2. Sul destro di Michelotti - a tempo scaduto - la clamorosa occasione per rimandare il verdetto ai supplementari, ma dalla mischia di fine partita ne esce vincitore il Pennarossa, che mette il punto alla finale di Futsal Cup con Paolo Mariotti , il quale deposita in fondo al sacco il pallone del definitivo 4-2.
Per la quarta volta nella giovane storia di nove anni del futsal sammarinese, un club riesce nell'accoppiata Campionato e Coppa: in tribuna non sarà sfuggita ad un attento De Gregorio la qualità di un gruppo – quello del Pennarossa – destinato in alcuni suoi interpreti a vestire presto di biancazzuro.
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FOTOGALLERY (c) Filippo Pruccoli
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