Partiamo da tre dati inconfutabili: Pier Angelo Manzaroli ha avuto coraggio nel presentare due esordienti in una gara di altissimo spessore come Cesarini e Golinucci, i due hanno avuto difficoltà com'era lecito attendersi, soprattutto Cesarini protagonista, suo malgrado, del primo rigore assegnato dal Direttore di Gara Finlandese. La Nazionale ha fatto la sua degnitosa figura per 54 minuti; la Svizzera di Petkovic si è qualificata per la fase finale di Euro 2016. Questa la sintesi spicciola di quello che è successo a San Gallo con gli svizzeri che hanno vinto anche su un altro campo quello Sloveno, dove la Slovenia pareggiando con la Lituania ha consegnato di fatto il pass per la Francia ai rossocrociati. 7 goal a 0 sono tanti, rappresentano il peggior risultato del biennio per la Nazionale Maggiore di San Marino, 3 di queste reti sono state realizzate su rigore, 3 rigori in una partita sono rarissimi da vedere, 2 di questi quello di Cesarini e quello di Della Valle sono genorosità di Gestranius: l'arbitro finlandese ha fatto di tutto per farsi notare in una partita dove non ce n'era assolutamente bisogno. L'unico rigore vero, ma evitabilissimo è quello che commette Davide Simoncini, non da Davide Simoncini, che in quella circostanza ha perso di lucidità: Schar non sarebbe andato da nessuna parte. Riavvolgendo il nastro: il primo tempo è stato un ottimo primo tempo con le linee strette e le misure giuste, a cui va aggiunto un Aldo Simoncini monumentale, poi anche il portiere qualche errore nella ripresa lo ha commesso. Tuttavia, se si analizza al microscopio la partita i 7 goal sono davvero troppi per quello che si è visto in campo. Peccato, ma non c'è tempo per piangersi addosso, c'è un ultima partita da onorare lunedi con la Slovenia al San Marino Stadium
L.G
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