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Della Valle, il bilancio della squadra di futsal e dell’Assemblea ECA

29 mar 2019
Michele Della Valle
Michele Della Valle

Doppio turno proibitivo, in campionato, per La Fiorita Futsal, che in settimana ha affrontato le prime due della classe uscendo sconfitta dal campo, ma senza demeritare. Due prestazioni che, considerando anche le pesanti assenze, testimoniano la crescita della squadra da inizio anno. “A inizio stagione sapevamo di andare incontro a delle difficoltà – spiega il segretario generale della Fiorita e responsabile del settore futsal, Michele Della Valle -. In fondo ripartivamo da zero, con ragazzi che vengono dal calcio, alcuni dei quali molto giovani. Anche se non giocavamo male, peccavamo a volte di inesperienza, che ci portava a commettere qualche errore che pesava sul risultato finale. Già dalla fine del 2018 le cose hanno iniziato ad andare meglio. In parte per il calendario, perché facendo parte di un girone proibitivo, con l’inizio dell’intergirone ci siamo confrontati con le squadre dell’altro gruppo, che è più livellato, e abbiamo fatto diversi risultati. A gennaio, in vista dell’inizio della Futsal Cup, ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo cercato di rinforzare la rosa, anche a livello numerico. Ad una rosa un po’ corta, infatti, si era da poco aggiunta la tegola dell’infortunio di Giacomo Scarponi, che stava crescendo. Abbiamo fatto un buon mercato, in sinergia con il mister, inserendo un paio di elementi giovani ma di grande qualità. Il salto si è visto, anche se ancora, a volte, paghiamo il fatto di essere inesperti. In Coppa siamo in corsa e ci giocheremo tutto all’ultimo con la Juvenes Dogana; in campionato il compito è più difficile, ma l’importante è fare delle belle prestazioni e mettere dentro un po’ di esperienza in vista della Futsal Cup”. Il segretario generale della Fiorita è reduce dalla recente partecipazione all’Assemblea Generale dell’ECA ad Amsterdam. “E’ stato un altro incontro molto interessante – racconta -. Alcune tematiche non ci riguardano da vicino, ma come ho già avuto modo di spiegare (anche ai microfoni di Sky Sport, ndr), è in questi contesti che possiamo crescere, imparando dai più grandi. Tra i concetti più importanti, è emerso che l’ECA, in stretta sinergia con l’UEFA, è contraria al Mondiale per Club che partirà nel 2021. La motivazione dipende dal fatto che, già attualmente, i giocatori dei maggiori club d’Europa si trovano a giocare un gran numero di partite. Agnelli avrebbe voluto sfoltire il calendario, ma la FIFA è andata in un’altra direzione. Il presidente dell’ECA si è comunque detto disponibile a sedersi ad un tavolo e vedere quali sono le condizioni. Argomento che ci riguarda invece più da vicino è quello della terza competizione per club europei, l’Europa League 2, di cui si è andati più nel dettaglio. Nel nostro caso questa nuova competizione ci verrà in aiuto. Salvo risultati strabilianti delle squadre che andranno in Europa quest’estate, infatti, perderemo una posizione di ranking e nella prossima stagione ci verrà a meno un posto europeo che poi riguadagneremo nella stagione successiva, quella 2021, perché l’ECA ha chiesto e ottenuto che ogni Federazione rappresentata abbia come minimo tre posti nei tornei europei”. Ufficio stampa La Fiorita


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