MotoGP: Dopo 10 anni è doppietta Ducati

L'ultimo a vincere con la Rossa di Borgo Panigale era stato Stoner. Per carità, uno che vinceva spesso, ma era il 2006. In Austria l'incantesismo lo rompe Iannone, che di solito fa il buttafuori e però quando decide di guidare lo sa fare. La Ducati conquista un Gran Premio interrompendo un digiuno di 100 corse, per Iannone primo successo in classe regina all'uscita numero 61. La corsa è una bella battaglia tra Ducati e Yamaha con sorpassi e staccate al limite. Iannone e Dovizioso, Lorenzo e Rossi a darsele e infiammare il Gran Premio d'Austria. A metà gara le rosse organizzano la fuga di coppia con le Yamaha dietro e Marquez e Vinales a chiudere i 6. Dopo l'ultimo sorpasso di Iannone, il Dovi ha gomme al capolinea e spunto zero. Finiscono primo e secondo, un trionfo. Terzo Lorenzo, poi Vale e Marquez. Johann Zarco è sempre più padrone del campionato di Moto2, ma l’Italia festeggia il secondo posto di un grande Franco Morbidelli, al suo miglior risultato in carriera nel motomondiale. Partito benissimo dalla seconda posizione è stato al comando fino al 16° giro, per poi essere superato da Zarco, come al solito in rimonta dopo un via al rallentatore.
Incredibile vittoria di Joan Mir in Moto3, che dopo aver conquistato sabato la sua prima pole position, ottiene in gara il suo primo successo iridato, 18 anni e, soprattutto, al debutto nel motomondiale: Binder si deve accontentare del secondo posto e di un vantaggio in classifica ormai enorme: 67 punti su Navarro che è caduto, e 86 su Fenati, che qui non ha nemmeno corso, silurato dal team per non meglio precisati motivi disciplinari.

r.c.