Se spezzare l'egemonia Mercedes è compito che molto probabilmente nessuno riuscirà a portare a termine da qui all'ultimo Gran Premio della stagione, per la Ferrari invertire l trend negativo dei primi sei GP è quantomeno doveroso.
Fernando Alonso è fiducioso, dicendo di aver trovato un gruppo motivato e affamato di riscatto dopo la gara nel Principato di Monaco.
All'orizzonte c'è Montrèal: un circuito che nella mente dell'asturiano evoca ricordi positivi e meno positivi. "Qui ho già vinto, è inevitabile che il pensiero relativo a quella stagione sia rinfrancante. Non dimentico però anche quando un paio d'anni fa restammo bloccati per ore in regime di bandiera rossa, a causa di un tempesta d'acqua abbattutasi sul circuito Gilles Villeneuve".
Pragmatico, l'iberico: "Il passato è fatto di alti e bassi, di ricordi belli ed altri da cancellare. Speriamo di poter inserire quelli di quest'anno in quelli positivi".
Sta lavorando bene la Ferrari, in vista del GP nordamericano. Meticoloso il team del Cavallino Rampante nel lavoro di simulazione, messa a punto e configurazione del nuovo assetto aerodinamico che "nei pochi, ma pericolosi curvoni del circuito canadese, può fare la differenza nei tempi sul giro".
Non ci resta che aspettare la svolta. Magari già domenica prossima.
LP
Fernando Alonso è fiducioso, dicendo di aver trovato un gruppo motivato e affamato di riscatto dopo la gara nel Principato di Monaco.
All'orizzonte c'è Montrèal: un circuito che nella mente dell'asturiano evoca ricordi positivi e meno positivi. "Qui ho già vinto, è inevitabile che il pensiero relativo a quella stagione sia rinfrancante. Non dimentico però anche quando un paio d'anni fa restammo bloccati per ore in regime di bandiera rossa, a causa di un tempesta d'acqua abbattutasi sul circuito Gilles Villeneuve".
Pragmatico, l'iberico: "Il passato è fatto di alti e bassi, di ricordi belli ed altri da cancellare. Speriamo di poter inserire quelli di quest'anno in quelli positivi".
Sta lavorando bene la Ferrari, in vista del GP nordamericano. Meticoloso il team del Cavallino Rampante nel lavoro di simulazione, messa a punto e configurazione del nuovo assetto aerodinamico che "nei pochi, ma pericolosi curvoni del circuito canadese, può fare la differenza nei tempi sul giro".
Non ci resta che aspettare la svolta. Magari già domenica prossima.
LP
Riproduzione riservata ©
