Se Alonso dovesse vincere il mondiale, dovrà ringraziare mille volte Lewis Hamilton. L' inglese, con una gara entusiasmante, mette tutti in fila, in primis il campione del mondo Sebastian Vettel, e tiene aperta la speranza ad Alonso di poter conquistare il titolo. L' asturiano ha fatto ancora una volta il miracolo, giungendo terzo dopo essere partito in settima posizione. La Ferrari infatti aveva scelto di manomettere il cambio della vettura di Massa, per far partire Alonso nella posizione del brasiliano e, soprattutto, dalla parte pulita della pista. Decisione giusta. Al via la rossa di Fernando ha guadagnato subito 3 posizioni superando Hulkenberg, Raikkonen e Schumacher. Ora sono 13 i punti che dividono in classifica Vettel e Alonso quando manca un Gran Premio al termine della stagione. In Brasile la Ferrari ha sempre fatto bene ma a Maranello devono sperare che alla Red Bull numero 1 accada qualche inconveniente oppure che il tedesco arrivi oltre il quarto posto per festeggiare. Ipotesi possibile ma molto temeraria. La vettura dei bibitari infatti è la migliore del circuito e Vettel, ad Interlagos, ha dominato negli ultimi due anni. Ottima la gara di Massa che ha chiuso quarto, dopo una rimonta formidabile. In attesa del verdetto brasiliano sul titolo piloti, quello costruttori è stato assegnato ad Austin. Naturalmente alla Red Bull.
Piero Arcide
Piero Arcide
Riproduzione riservata ©
