Sono solo le prove libere del venerdì ma rivedere Valentino Rossi davanti a tutti fa sicuramente un bel effetto.
La voglia di riscattare il pessimo week-end del Mugello, deve aver stimolato e non poco, il pilota di Tavullia che dopo aver lavorato a lungo sul passo da gara, ha piazzato l'acuto vincente, nelle fasi finali del secondo turno di prove.
Una gomma morbida sul posteriore ed ecco il tempo che mette in fila ben tre piloti spagnoli.
Dietro a Valentino, il compagno di squadra Lorenzo, staccato di soli 49 millesimi, a conferma che la pista del Montmelò, sorride e non poco alla Yamaha.
Pedrosa però, è in agguato.
Terzo tempo, con un ritardo di due decimi e mezzo e un passo gara che non è affatto male, per un pilota che potrà contare sul calore del pubblico, essendo nato a poche centinaia di metri, dal circuito spagnolo.
Aria di casa, che deve aver fatto bene anche ad Alvaro Bautista, quarto con la Honda del team di Fausto Gresini.
Segnali di crescita anche per Marc Marquez.
Il talento spagnolo gira con le gomme dure e si deve accontentare del sesto posto, a mezzo secondo da Rossi e davanti alle Ducati, di Hayden e Dovizioso.
In moto 2, lo spagnolo Espargaro si conferma il più veloce, con tre decimi di vantaggio sul leader del mondiale, Scott Redding.
Bene De Angelis.
Terzo nelle libere del mattino, perde un po di terreno nella seconda sessione di prove e chiude con il nono posto, con un ritardo di otto decimi.
Dominio quasi imbarazzante dei piloti di casa, nella moto 3.
Sei spagnoli nelle prime sei posizioni, con Isaac Vinales, cugino del più famoso Maverick, davanti a Alex Marquez, fratello del pilota ufficiale del Honda, in moto GP.
Quando si dice, piccoli fenomeni, che crescono.
P.F
La voglia di riscattare il pessimo week-end del Mugello, deve aver stimolato e non poco, il pilota di Tavullia che dopo aver lavorato a lungo sul passo da gara, ha piazzato l'acuto vincente, nelle fasi finali del secondo turno di prove.
Una gomma morbida sul posteriore ed ecco il tempo che mette in fila ben tre piloti spagnoli.
Dietro a Valentino, il compagno di squadra Lorenzo, staccato di soli 49 millesimi, a conferma che la pista del Montmelò, sorride e non poco alla Yamaha.
Pedrosa però, è in agguato.
Terzo tempo, con un ritardo di due decimi e mezzo e un passo gara che non è affatto male, per un pilota che potrà contare sul calore del pubblico, essendo nato a poche centinaia di metri, dal circuito spagnolo.
Aria di casa, che deve aver fatto bene anche ad Alvaro Bautista, quarto con la Honda del team di Fausto Gresini.
Segnali di crescita anche per Marc Marquez.
Il talento spagnolo gira con le gomme dure e si deve accontentare del sesto posto, a mezzo secondo da Rossi e davanti alle Ducati, di Hayden e Dovizioso.
In moto 2, lo spagnolo Espargaro si conferma il più veloce, con tre decimi di vantaggio sul leader del mondiale, Scott Redding.
Bene De Angelis.
Terzo nelle libere del mattino, perde un po di terreno nella seconda sessione di prove e chiude con il nono posto, con un ritardo di otto decimi.
Dominio quasi imbarazzante dei piloti di casa, nella moto 3.
Sei spagnoli nelle prime sei posizioni, con Isaac Vinales, cugino del più famoso Maverick, davanti a Alex Marquez, fratello del pilota ufficiale del Honda, in moto GP.
Quando si dice, piccoli fenomeni, che crescono.
P.F
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